Toscana

Interventi per la città di Pisa, Regione e Comune siglano un protocollo

Il recupero dell’area dell’ex ospedale Santa Chiara, la realizzazione della «cittadella aeroportuale», la valorizzazione del litorale pisano: sono alcuni dei 13 interventi previsti dal protocollo d’intesa siglato oggi tra Regione e Comune di Pisa, per l’individuazione di priorità di interventi a favore della città di Pisa. Già il 20 ottobre 2011 Regione, Provincia e Comune di Pisa avevano sottoscritto un primo protocollo per l’individuazione di priorità di sviluppo per il territorio pisano. L’accordo siglato oggi da Enrico Rossi e dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi definisce ambiti di intervento e progettualità prioritarie.

«L’accordo sottoscritto oggi è di grande importanza – sottolinea il presidente Enrico Rossi – Il Programma regionale di sviluppo 2011-2015 prevede la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra Regione, Province e Comuni, per individuare priorità condivise tra i vari livelli di governo. E alcuni progetti integrati di sviluppo contenuti nel PRS 2011-2015 hanno una particolare ricaduta sul territorio pisano. La Regione e il Comune di Pisa si impegnano a perseguire, nel rispetto delle reciproche competenze, gli interventi contenuti nel protocollo, con tutti gli strumenti normativi, programmatori e finanziari a propria disposizione».

«Sono obiettivi prioritari e strategici per la città – è il commento di Marco Filippeschi – Non si tratta di un libro dei sogni, ma di traguardi ambiziosi e soprattutto realistici e fattibili, frutto di una collaborazione che in questi 5 anni ha dato tanto alla città. Importanti anche per la Toscana, che vede la Regione impegnata a potenziare l’area metropolitana costiera. Si tratta di azioni che contribuiranno a rendere Pisa e l’economia costiera più competitiva, sia per le imprese che per i cittadini».

Oltre al piano di recupero dell’area dell’ospedale Santa Chiara, alla realizzazione della «cittadella aeroportuale» e alla valorizzazione del litorale pisano, il protocollo prevede il riuso di aree e strutture sotto-utilizzate nelle aree ferroviarie di Pisa, il progetto di riqualificazione energetica del quartiere di Porta a Mare, la riqualificazione di piazza Duomo, il collegamento tra la stazione ferroviaria e l’ospedale Santa Chiara di Cisanello, interventi per la piena navigabilità del Canale dei Navicelli, la realizzazione della «tangenziale Nord-Est», la reazionalizzazione e riorganizzazione del patrimonio immobiliare e degli uffici della Regione insediati a Pisa, il piano strategico dei Comuni dell’area pisana, il recupero dell’area della Cittadella, il progetto «Cittadella Galileiana».

Per l’attuazione delle priorità, il protocollo prevede forme di coinvolgimento, le più ampie possibili, dei soggetti istituzionali e di quelli del mondo economico, sociale, culturale e associativo locale, attraverso modalità di confronto e concertazione. Il protocollo è soggetto, almeno annualmente, a monitoraggio da parte del settore specifico della Regione.