Toscana

Itinerari del gusto in Toscana

di Gian Marco MazzantiOggi più che mai, la cucina di un territorio è parte integrante della cultura di un popolo. Ed è qui che ho accettato la scommessa, complessa e al contempo affascinante, di proporvi con questa rubrica di «Itinerari del gusto in Toscana», una cucina toscana che recuperi elementi portanti della cultura contadina; ovvero la cucina del nostro territorio, del nostro paesaggio, del nostro clima, delle nostre città, delle nostre famiglie.

E come fare a vincere, assieme a chi mi legge, questa scommessa? Sarà indispensabile possedere passione, arte e sapienza: tre momenti che non sempre coesistono nella stessa persona. La passione è il momento della ricerca, in cui si approfondisce la conoscenza del territorio e dei prodotti relativi; l’arte è il momento dell’esecuzione delle ricette, ossia del «far cucina», nel quale si entra come in un rapporto fisico con il cibo; infine il momento della sapienza, cioè quello del mangiare, nel quale ci si identifica con il cibo gustandolo, godendolo, facendolo divenire parte di noi.

Ma tutti e tre i momenti, soprattutto l’ultimo, non vanno mai vissuti in solitudine: mai mangiare da soli un cacciucco, un piatto di tordelli o una fiorentina!Da parte mia, allora, cercherò di trasmetterveli avvicinandovi alla tavola con un altro spirito, un altro amore, riproponendovi i piatti di una volta, quelli «veri», genuini, realizzati con i tanti prodotti tipici della nostra regione che hanno dato, nei secoli passati, il carattere a questa cucina.

Ecco, questi sono i tre momenti del mio entusiasmo di modesto gastronomo che si sublimano con il piacere di offrire, di portare a conoscenza quanto vi è di bellezza nella cucina.