Toscana

LAVORO, APPRENDISTI TOSCANI IMPARANO UN MESTIERE IN CATALOGNA

Un gruppo di 11 ragazze e ragazzi partirà domani, domenica 20 aprile, dall’aeroporto di Peretola a Firenze alla volta di Barcellona. Li aspettano quattro settimane in un’azienda spagnola per fare pratica nello stesso settore nel quale stanno seguendo un percorso di apprendistato. Un tuffo in una realtà diversa che permetterà di arricchire competenze, anche linguistiche e acquisire una dimensione internazionale. «La mobilità degli apprendisti – spiega l’assessore all’istruzione, formazione e elavopro Gianfranco Simoncini – è una novità assoluta nel quadro di un programma di scambi che coinvolge studenti e lavoratori e sul quale la Regione punta, di qui ai prossimi anni, con iniziative e investimenti».In particolare la Regione promuove il progetto RAPPIM (Regional Apprentices in Mobility) per la mobilità internazionale dei lavoratori che seguono un percorso formativo iniziale, finanziato con il Programma comunitario di apprendimento permanente nell’ambito del progetto Leonardo da Vinci.II primo gruppo di apprendisti in partenza è composto da 4 ragazzi e 7 ragazze di età compresa tra i 21 e 26 anni, che svolgeranno un tirocinio di 4 settimane in una azienda della Catalogna. I giovani sono provenienti dal territorio aretino e la Provincia di Arezzo ha collaborato con la Regione alla selezione e alla messa a punto del progetto a livello locale. Il progetto coinvolgerà complessivamente 20 apprendisti toscani per un finanziamento di 30 mila euro, circa 1200 ad apprendista. I giovani coinvolti stanno facendo pratica come parrucchieri, commessi di supermercato, ragionieri, operatori turistici, elettricisti, sarte, geometri. Il progetto RAPPIM è un progetto pilota per la Regione Toscana che, con la collaborazione della Generalitat de Catalunya (la Regione Catalogna) vuol dare la possibilità agli apprendisti della propria regione di poter maturare ed approfondire all’estero materie che interessano il percorso professionale prescelto. Il secondo gruppo, composto da nove fra ragazzi e ragazze, partirà, sempre da Firenze, il prossimo 18 maggio. Nei mesi scorsi, ricorda Simoncini, sono stati oltre 400 gli alunni di scuole superiori toscane che sono partiti, con gli insegnanti, per viaggi di studio nelle regioni con le quali la Toscana ha stipulato accordi bilaterali (Bretagna, Andalusia, Catalogna, Vastra Gotaland, Is! ole Bale ari, Paesi Baschi e Baden Wuettemberg ), le stesse dove saranno possibili anche gli scambi per gli apprendisti. «Grazie a questi accordi – spiega l’assessore – ci proponiamo di promuovere la mobilità internazionale come fattore essenziale per la competitività e lo sviluppo. Per questo abbiamo deciso di destinare, con il nuovo programma operativo del Fondo sociale europeo 2007-2013, 27 milioni di euro. (cs-Barbara Cremoncini)