Toscana

LAVORO, ELECTROLUX: SOLIDARIETA’ UNANIME CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione in cui esprime solidarietà ai 450 dipendenti della Electrolux, che rischiano il posto di lavoro a causa della possibile chiusura dello stabilimento di Scandicci (Firenze). Il Consiglio regionale “sostiene le iniziative dei sindacati e la mobilitazione generale, a cui sono chiamati i lavoratori stessi ed i cittadini della zona, nonché le istituzioni locali” per superare la crisi. Il documento impegna poi la Giunta “a farsi parte attiva nella vertenza, coinvolgere il Governo, e proporre insieme alle altre istituzioni locali ogni possibile atto o proposta possa aiutare e rendere possibile la permanenza della produzione nello stabilimento di Scandicci”. La mozione è il frutto della unificazione di due differenti atti presentati dai gruppi di centrosinistra. Rispondendo in aula a un’interrogazione, presentata in contemporanea alle mozioni, l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini ha fatto il punto sulla vertenza Electrolux. Simoncini ha ricordato che “Scandicci ha già pagato un prezzo alto due anni fa, quando la riorganizzazione aziendale ha portato alla messa in esubero di 170 lavoratori”. “Oggi – ha detto – ogni ipotesi di riorganizzazione deve partire dalla salvaguardia occupazionale, dal consolidamento e dal rilancio dell’attività produttiva”. L’assessore ha poi spiegato che insieme con il Comune di Scandicci e con la Provincia di Firenze la Regione ha dato vita a un tavolo di monitoraggio permanente sulla vertenza e ha chiesto l’interessamento del governo nazionale. I prossimi appuntamenti sono previsti per lunedì prossimo, quando il tavolo si riunirà con i sindacati per verificare lo stato della trattativa con l’azienda, e martedì mattina, quando si terrà un incontro sull’Electrolux al ministero dello Sviluppo economico.(ANSA).