Toscana

LAVORO, FOND.CAPONNETTO: 73% AZIENDE RISULTATE IRREGOLARI

In Toscana, tra gennaio e novembre 2007, su 9.714 aziende controllate, 7.527 sono state trovate irregolari (pari al 73%) di cui 1.780 al nero; sempre in nero sono stati rilevati 5.506 lavoratori. Nello stesso periodo sono stati recuperati oltre 64 milioni di euro. I dati sono stati illustrati oggi a Firenze da Luciano Silvestri dell’Ufficio di Presidenza della Fondazione Caponnetto e contenuti nel rapporto 2007 sulle mafie in Toscana curato dalla stessa Fondazione. L’azione degli organi ispettivi in regione, è stato spiegato, ha consentito il recupero di 45.850.000 euro di contributi evasi (22.707 euro per lavoro in nero e 23.143 euro evasi per altre omissioni). Se si sommano poi le sanzioni commissionate, pari a 18.527.000 euro, complessivamente sono stati recuperati 64.384.000 euro. E’ questa la situazione in Toscana sull’attività ispettiva svolta nei primi 11 mesi dello scorso anno e diffusi recentemente Ministero del Lavoro. In Italia, su 102.227 aziende visitate, 81.346 (l’80%) sono state trovate non in regola e di queste 22.478 operavano completamente al nero. Nessuna regione italiana è scesa sotto il 73% di aziende irregolari. Silvestri ha sottolineato, da una parte, “l’impegno apprezzabile che il Governo nazionale ha dedicato alla lotta all’evasione”, con l’aumento delle ispezioni, e dall’altro, il legame negativo tra fenomeni di irregolarità sul lavoro e fenomeni malavitosi e di infiltrazione mafiosa, e ancora tra irregolarità e sicurezza nei luoghi di lavoro. (ANSA).