Toscana

LAVORO: INAIL TOSCANA,-21% INCIDENTI MORTALI PRIMI MESI 2OO7

In Toscana, in base alle prime stime dell’Inail, i casi di infortuni sul lavoro denunciati nei primi nove mesi del 2007 sono stati 53.235, in calo rispetto allo stesso periodo del 2006 quando erano stati 55.001, con una diminuzione del 3,21% (-1,51% a livello nazionale). Da gennaio a settembre, i casi mortali in regione sono passati da 74, nel 2006, a 58, nel 2007, con una variazione del -21,62% (in Italia -2,13%). I dati riguardano i settori agricoltura, industria e servizi, e dipendenti Conto Stato e sono contenuti nel Rapporto annuale regionale Inail 2006, presentato dal direttore Inail Toscana Roberto Nardecchia. Nelle costruzioni, da gennaio a settembre 2007, gli infortuni denunciati sono stati 6.244, in calo del 15,71% rispetto al 2006 quando furono 7.408. Diminuiscono anche i casi mortali da 21 a 9 (-57,14% contro un -10,12% in Italia). In totale le denunce di infortuni, pervenute all’ente nel 2006, sono state 72.434, in diminuzione rispetto al 2005 di circa l’1% con 749 casi in meno. Nel settore industria e servizi si è passati da 67.697 denunce di infortuni nel 2004 (84 quelli mortali), a 65.762 nel 2005 (69 mortali), fino alle 65.395 del 2006 (75 mortali). ”In Toscana – ha detto Nardecchia – stiamo meglio che in altre regione, ma abbiamo una sacca di lavoro nero nelle piccole e piccolissime imprese che riguarda lavoratori extracomunitari, ma malgrado ciò, gli infortuni di questi lavoratori sono il doppio di quelli a comunitari o a cittadini italiani”. Dal rapporto emerge che nel triennio 2004-2006 sono stazionari gli andamenti degli infortuni occorsi a lavoratori extracomunitari, che rappresentano una percentuale media vicina all’11% sul totale. Nei settori agricoltura, industria e servizi gli infortuni sono passati da 7.798 nel 2005 a 8.243 nel 2006, sono però calati gli incidenti mortali da 10 a 6. Per quanto riguarda, poi, i lavoratori apprendisti, parasubordinati e interinali gli infortuni denunciati nel 2006 solo nel settore industria e servizi sono stati 4.184. “Siamo tutti convinti – ha aggiunto Nardecchia – che si muore perché si cade dalle impalcature, ma il 70% degli infortuni mortali in Toscana è dovuto a incidenti legati alla strada, e questo perché sempre più persone si stanno spostando dal manifatturiero al terziario. Conoscere il dato è fondamentale per sapere quali azioni bisognerà attivare nei prossimi anni”. Nardecchia ha ribadito infine l’impegno dell’Inail, assieme ad altri soggetti, in primo luogo la Regione Toscana, a promuovere e incentivare la cultura della sicurezza, anche attraverso corsi gratuiti per i lavoratori. (ANSA).