Toscana

LAVORO, LA EATON HA RITIRATO I LICENZIAMENTI; LA SODDISFAZIONE DI ROSSI

«Ho appena appreso che le ragioni dei lavoratori della Eaton sono state finalmente riconosciute. E’ veramente una bella notizia e non nascondo la soddisfazione ed anche l’emozione per questo esito. E’ una vittoria della ragione e del buon senso, che rende la lotta per il lavoro di cui sono stati protagonisti i lavoratori dell’azienda di Massa ancora più emblematica». Questo il primo commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, alla notizia che la Eaton ha deciso di ritirare le lettere di licenziamento contro i dipendenti dello stabilimento apuano. La notizia del ritiro dei 304 licenziamenti è stata annunciata in tribunale dai legali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl durante una udienza per la causa di lavoro che avevano presentato contro la Eaton per comportamento antisindacale. La decisione della multinazionale statunitense è vincolata al ricevimento, entro il 5 di novembre prossimo, di proposte definite “serie e concrete” di reindustrializzazione dello stabilimento massese. Entro il 12 novembre Eaton le valuterà assieme alle iniziative alternative alla mobilità ad esse connesse.«La multinazionale che ha abbandonato la fabbrica e lasciato i lavoratori senza futuro – prosegue Rossi – ha subito una sconfitta, è stata costretta a tornare indietro, a rispettare gli accordi e le leggi che nascono dalla nostra Costituzione. La lotta dei lavoratori, anche in un’economia globalizzata in cui le multinazionali dominano, spesso ignorando regole e diritti, ha questa volta costretto la Eaton a fare marcia indietro. Adesso – conclude il presidente – continueremo, lavoratori e istituzioni, la battaglia per la reindustralizzazione in maniera più serena ma anche più determinata. Insieme ce la faremo».