Toscana

LAVORO, ROSSI TRA GLI OPERAI DELLA «EATON» DI MASSA: IMPEGNO A TROVARE UNA SOLUZIONE POSITIVA

Il presidente della Regione Enrico Rossi ha incontrato oggi a Massa gli operai della Eaton. «Ho espresso ai lavoratori la mia solidarietà – afferma il presidente – Con una decisione inqualificabile l’azienda ha negato loro la cassa integrazione in deroga, per risparmiare appena qualche centinaio di migliaia di euro. All’assemblea dei lavoratori ho anche confermato la volontà di sostenere il sindaco di Massa Roberto Pucci qualora decidesse di procedere all’esproprio delle aree utilizzando una vecchia legge che lo consente, la legge istitutiva del consorzio industriale apuano del 1939».Il presidente Rossi ha anche illustrato il percorso compiuto fino ad oggi per reindustrializzare l’area Eaton e rioccupare i lavoratori. Il primo progetto basato sulla lavorazione del carbonio è stato giudicato da tutti positivo e ben fatto. “Mi sono impegnato personalmente – prosegue Rossi – per verificarne l’attendibilità e per trovare un partner industriale senza il quale gli aumenti di capitale, sostenuti dalla finanziaria regionale Fidi Toscana, non sono giudicati sufficienti da Invitalia, la società nazionale per le situazioni di crisi. Adesso questo progetto è sospeso, anche se non definitivamente archiviato. Un altro progetto di reindustrializzazione sempre nello stesso settore della lavorazione del carbonio sembra registrare un maggiore interesse del mondo imprenditoriale. Se si concretizzerà – ha detto Rossi – potrà essere sostenuto sia con finanziamenti regionali, con partecipazione nel capitale sociale di Fidi Toscana, contributi per la formazione, finanziamenti per ricerca e innovazione, sia da Invitalia».«Naturalmente – conclude il presidente Rossi — non si deve dare nulla per scontato, la strada è ancora in salita. Quel che è certo è che ci batteremo fino in fondo quotidianamente insieme ai lavoratori intanto per assicurare a tutti la cassa integrazione in deroga, e soprattutto con l’obiettivo di riattivare il sito produttivo e dare un futuro di lavoro e dignità ai lavoratori della Eaton”. (rf)