LIBANO, APPELLO DI BAN KI-MOON A TUTTE LE PARTI POLITICHE
Profondamente preoccupato per la fragilità della situazione in Libano, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha esortato tutte le parti politiche ad assumersi le proprie responsabilità e ad agire all'interno del quadro costituzionale in maniera pacifica e democratica. L'appello giunge dopo che ieri il Parlamento di Beirut non è riuscito, per la quinta volta in due mesi, ad eleggere il successore del presidente Emile Lahud; l'assemblea è stata riconvocata per il 30 novembre. Prima della scadenza del suo mandato, scattata alla mezzanotte, Lahud ha dichiarato lo stato d'emergenza. Secondo fonti di agenzia internazionali l'ormai ex-capo dello stato avrebbe lasciato il palazzo presidenziale rivolgendosi così ai giornalisti: Il governo di Fouad Siniora è illegale e incostituzionale. Se non verrà eletto un nuovo presidente di consenso, con la maggioranza richiesta dei due terzi, abbiamo degli uomini che possono imporsi.
Misna
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