Toscana

LIBANO, BEIRUT, DOPO MANIFESTAZIONE PROSEGUE PRESIDIO CONTRO PRIMO MINISTRO SINIORA

“Una manifestazione pacifica di forza per deporre l’esecutivo al governo” così il quotidiano libanese in lingua inglese ‘The Daily Star’ ha definito il corteo di ieri di migliaia di sostenitori di Hezbollah e dei suoi alleati filosiriani per chiedere le dimissioni del primo ministro Fouad Siniora, mentre il quotidiano filo-siriano Al Akhbar ha parlato di “uno dei test più difficili che il paese abbia vissuto da lungo tempo”.

Intanto, dopo aver trascorso la notte accampati in un centinaio di tende allestite nella Piazza dei Martiri e nelle vie circostanti, circa 5.000 manifestanti proseguono il presidio nei pressi del Gran Serraglio, sede del governo, mentre i soldati hanno isolato gli uffici governativi con filo spinato e barriere metalliche. Mentre i dimostranti continuano a scandire slogan come “Siniora, fuori tu e il tuo governo di ladri”, il primo ministro ieri ha assicurato che non cederà alle pressioni. “Non importa quanto resteranno in strada… questo non farà cadere il governo di Fouad Siniora” ha detto anche il capo della maggioranza Saad al-Hariri, intervistato ieri in serata dalla televisione ‘al-Hurra’, mentre il leader druso Walid Jumblatt, principale esponente del fronte antisiriano, in una conferenza stampa aveva dichiarato: “rimarremo in sella, ma con molta calma”. Misna