Toscana

LIBANO, FORMATO NUOVO GOVERNO; PATRIARCA SFEIR: SPERIAMO IN UN RITORNO RAPIDO ALLA NORMALITA’

Un accordo per la formazione del nuovo governo in Libano è stato raggiunto oggi in un incontro tra il premier incaricato Najib Miqati, il capo dello stato Emile Lahoud e il presidente del Parlamento Nabih Berri. Il Libano era senza governo dal 28 febbraio scorso, quando il precedente gabinetto – guidato da Omar Karame – si era dimesso in seguito alle proteste di piazza per l’uccisione dell’ex premier Rafik Hariri nell’attentato del 14 febbraio a Beirut.

In conferenza stampa Miqati ha annunciato che il nuovo governo è composto da personaggi politici e imprenditori che non si candideranno alle elezioni, previste per il prossimo maggio. “Per questo – ha aggiunto il premier – sarà un governo capace di organizzare delle elezioni legislative libere”.

I nuovi ministri sono 14: 7 cristiani e 7 musulmani, come previsto dagli accordi di Taeff del 1989. Ministro della Difesa, con l’incarico di vice premier, è l’avvocato cristiano Elias Murr, ex ministro dell’Interno nell’ultimo governo formato da Hariri nel 2002. Il ministero degli Affari esteri rimane nelle mani di Mahmoud Hammoud, musulmano. Il ministero dell’Interno è affidato a Hassan Sabeh, musulmano vicino alla famiglia di Hariri. Eliane Khattar, perito bancario cristiano, è ministro delle Finanze. Il ministero della Giustizia sarà guidato da un giudice musulmano, Khaled Kabbani.

Charles Rizk, cristiano e consigliere della presidenza della Repubblica, è il nuovo ministro dell’Informazione. Il ministero delle Telecommunicazioni viene affidato a Alain Tabourian, cristiano. Un altro cristiano, Ghassan Saleme, consigliere dell’ex premier Hariri, sarà il ministro dell’Istruzione. Il ministero della Sanità e degli Affari sociali è affidato al dottor Mouhamad Khalife, musulmano. Adel Hamieh, musulmano, è al ministero dell’Industria e delle Risorse idriche. Il ministero del Lavoro viene affidato a Bassam Yammin, cristiano, mentre quello dell’Agricoltura al musulmano Khattab Hamade.

Il patriarca Sfeir ha salutato la formazione del nuovo governo sperando che si possa arrivare nel più breve tempo possibile ad una “situazione politica stabile”.Asianews