Toscana

LIBANO, LUTTO PER DEPUTATO UCCISO, CONDANNE INTERNAZIONALI

E’ stato decretato il “lutto nazionale” per accompagnare oggi i funerali del deputato Walid Eido, esponente della coalizione al potere, ucciso ieri in un attentato a Beirut nel quale sono morte altre nove persone, tra cui il figlio del parlamentare e sei civili. Unanime la condanna per quanto avvenuto espressa dalla comunità internazionale, a cominciare dalla Siria, che nei messaggi di cordoglio ribadisce il pieno “sostegno alla stabilità, sovranità e indipendenza politica del Libano”. Il segretario generale dell’ONU, Ban Ki Moon, “condanna l’odioso crimine che mira a destabilizzare il Libano” e chiama il popolo libanese ad “unirsi di fronte agli atti intimidatori che tentano di dividerli”, incoraggiando i dirigenti a trovare una soluzione ai problemi politici del paese. Anche l’Unione europea ha condannato l’attentato: “Chiedo a tutte le parti libanesi di porre fine immediatamente alla violenza e di tornare a un dialogo verso la riconciliazione nazionale” ha detto Benita Ferrero-Wadner, commissario europeo agli Esteri. Dall’Italia, il presidente del Consiglio Romano Prodi ha condannato il “vigliacco attentato che ancora una volta ha insanguinato Beirut”; per il neoeletto presidente francese Nicolas Sarkozy, Eido è stato vittima di un “atroce attentato, il primo dalla morte del ministro Pierre Gemayel nel novembre scorso”; il governo di Mosca, dopo aver chiamato a “ritrovare e punire gli autori del terribili crimini”, ha espresso “grande preoccupazione” per il clima di “forte tensione” del Libano. E se gli Usa sono tornati, come al solito, a puntare il dito contro la Siria, oggi Damasco ha condannato l’attentato di ieri, smentendo qualsiasi coinvolgimento. “La Siria condanna con fermezza l’attentato criminale che è costato la vita al deputato Walid Eido e ad altre persone così come ogni atto che mira a portare offesa alla sicurezza e alla stabilità del Libano” si legge in un comunicato ufficiale.Misna