Due o tre autobomba sono esplose questa mattina nella zona industriale a maggioranza cristiana di Mkalles, nella capitale libanese Beirut, provocando secondo le prime notizie giunte dalle televisioni nazionali almeno tre morti e un numero imprecisato di feriti. Tra le vittime c’è il deputato cristiano anti-siriano Gebran Tueni, che secondo una prima ricostruzione degli inquirenti libanesi sarebbe stato il vero obiettivo dell’attacco. Il luogo dell’esplosione degli ordigni – lungo la strada che conduce al sobborgo di Monteverde, dove è situato il quartier generale degli investigatori della commissione dell’Onu che indaga sull’omicidio dell’ex-primo ministro libanese Rafik Hariri, avvenuto il 14 febbraio 2005 – ha fatto pensare in un primo momento a un attentato contro gli uomini del procuratore tedesco Detlev Mehlis, che proprio durante la notte ha consegnato al segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan il rapporto definitivo sul cosiddetto attentato di San Valentino’, nel quale oltre a Hariri persero la vita altre 22 persone.Misna
