Toscana

LIBANO: SIGLATO ACCORDO TRA ONG, BANCA ETICA E MAE PER LA RICOSTRUZIONE NEL SUD DEL PAESE

Una collaborazione tra l’Associazione ong italiane, Banca Etica e Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero affari esteri renderà più facile la ricostruzione nel Sud del Libano. L’accordo – reso noto oggi a Roma – prevede la possibilità, per le ong italiane che hanno progetti in Libano (28 attualmente in corso, di cui 22 finanziati dalla cooperazione italiana), di accedere ai fondi stanziati dal governo italiano dopo la guerra dello scorso anno (circa 14 milioni di euro), grazie alle garanzie fideiussorie di Banca Etica. Al 31 marzo 2007 Banca Etica ha già rilasciato 13 garanzie per 13 progetti, pari a 3 milioni di euro, “e diversi progetti sono in fase istruttoria per circa un milione di euro”, ha spiegato Fabio Salviato, presidente di Banca Etica, che ha già realizzato interventi al fianco delle ong in Kosovo e Sri Lanka. Sergio Marelli, presidente dell’Associazione ong italiane (che rappresenta 160 realtà che operano in 89 Paesi del mondo), ha salutato con favore l’accordo: “Spesso le questioni amministrative intralciano la nostra azione, ma quando due reti sociali fanno sinergia riescono ad offrire maggiore flessibilità anche alle istituzioni”. Gli interventi delle ong in Libano riguardano la riabilitazione delle infrastrutture di base, l’approvvigionamento idrico, il ripristino dei servizi scolastici, sanitari e delle attività economiche.

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