Toscana

LIBANO: VESCOVI, CONVOCARE IL PARLAMENTO PER EVITARE BAGNO DI SANGUE

Convocazione urgente del Parlamento per evitare un bagno di sangue. E’ la richiesta dei vescovi maroniti libanesi davanti al rischio di gravi conflitti interni che vedono i filo-siriani Hezbollah fronteggiare il governo filo-occidentale di Fuad Sinora, anche se comincia a parlare di nuovo di apertura di negoziati. L’invito al presidente del Parlamento, lo sciita Nabih Berri, a convocare il Parlamento è arrivato questa mattina ed contenuto in una nota nella quale i vescovi libanesi sottolineano il rischio che “le proteste di piazza e i feroci discorsi che le accompagnano non porteranno a una soluzione ma potrebbero portare a un bagno di sangue”.

Intanto proseguono le proposte delle varie fazioni per trovare una soluzione alla crisi. Da una parte Hezbollah che chiede di allargare l’attuale governo a nuovi ministri filo-siriani con diritto di veto sulle decisioni del Governo. Dall’altra il premier Sinora disponibile ad allargare l’esecutivo a 30 dicasteri, 19 per la maggioranza parlamentare antisiriana, 9 all’opposizione filo-Damasco, e 2 a forze indipendenti ma senza diritto di veto né di dimissioni. Lo scopo è di impedire ai due schieramenti di ostacolarsi. Hezbollah ha rifiutato e continua la mobilitazione di piazza giunta ormai al sesto giorno. Sir