Toscana

LOTTA ALLE MAFIE, LA CAROVANA 2005 FA TAPPA IN TOSCANA DAL 28 OTTOBRE

E’ partita dall’Albania il 21 settembre ed approderà in Sicilia il 16 dicembre prossimo, ma dopo aver toccato la Serbia, la Bosnia, la Svizzera e tutte le regioni d’Italia. E’ la Carovana antimafia 2005, l’iniziativa itinerante organizzata dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti assieme ad Arci e ad Avviso Pubblico.

La ‘Carovana’, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso l’Arci, arriverà in Toscana il prossimo 28 ottobre e toccherà le città di Capraia e Limite, Empoli, Arezzo, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Pontedera, Cascina, Altopascio, San Miniato, Portoferraio, Piombino, Grosseto, Livorno, Pescia, Agliana, Montecatini Terme e Firenze per poi proseguire il viaggio in Umbria portando con sè il suo carico di valori, impegno e speranze.

“La ‘Carovana antimafia’ è un progetto e un simbolo – dice l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi – è un viaggio che unisce tutta l’Italia ed alcune nazioni ad essa molto vicine con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione ed insegnare alle nuove generazioni diritti, doveri e principi democratici che ispirano il vivere sociale e civico nella comunità. La Toscana è da sempre al fianco di questa iniziativa e dell’associazione Libera, che da anni combatte la mafia cercando di agire sull’opinione pubblica e dando molta importanza all’educazione dei giovani. Anche quest’anno tanti comuni hanno risposto all’appello della ‘Carovana’ e non si tratta di un episodio isolato. Già la scorsa estate molti giovani toscani sono scesi in Sicilia per aiutare Libera a coltivare i terreni confiscati a boss mafiosi: un segno concreto e tangibile della legalità che può e deve rinascere anche dove sembra che la mafia abbia sempre dominato”.

“E’ necessario non abbassare la guardia in Toscana – conclude Vincenzo Striano, Presidente dell’Arci Toscana – perchè la mafia cerca di insinuarsi dovunque può fare guadagni o riciclare denaro sporco e la nostra regione è terra ricca e vorrei comunque ricordare che nella nostra storia c’è anche la P2. La mafia si combatte in due maniere: con un’azione specifica di intelligence e forze dell’ordine, come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino e contemporaneamente tenendo alta l’attenzione dei cittadini. La partecipazione va costruita non solo indicando temi importanti, ma ricercando una socialità felice, da qui anche le cene della legalità e i ludobus”.

In occasione del transito della ‘Carovana antimafia’ ci saranno animazioni a tema con ludobus per bambini, incontri nelle scuole, dibattiti, proiezioni di film, presentazione di libri, cene della legalità e dibattiti cui parteciperanno nomi noti come don Luigi Ciotti, Rita Borsellino, Luciano Violante, Giancarlo Caselli, Guglielmo Epifani, Giuseppe Lumia, Alfio Foti, Enzo Ciconte, Pippo Cipriani, Tano Grasso, Giovanni Impastato, Leonardo Domenici, Marco Filippeschi, Luciano Silvestri, don Armando Zappolini e l’assessore Mariella Zoppi.

La ‘Carovana’ sarà a Firenze giovedì 3 novembre, ultimo giorno della tappa toscana. La giornata sarà ricca di iniziative. Alle ore 10 si terrà un incontro, cui parteciperà anche l’assesore Zoppi, degli studenti e dei volontari toscani con il segrateraio nazionale CGIL Guglielmo Epifani, il Sindaco di Firenze e presidente dell’ANCI Leonardo Domenici, Rita Borsellino, il presidente nazionale dell’Arci Paolo Beni e il Procuratore della Repubblica a Firenze Silvia della Monica. A seguire sarà presentato il diario ‘Liberarci dalle spine’. Seguiranno altri incontri e discussioni presso il centro sociale ‘Il pozzo’ a Le Piagge e presso la scuola media ‘Piero della Francesca’ di ponte a Greve. La giornata si concluderà alle ore 20 con una cena della legalità che si terrà nella Casa del popolo di ponte a Greve e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Guglielmo Epifani, Mariella Zoppi, Giovanni Impastato, Alessia Petraglia (consigliere regionale), Vanna Van Straten e don Alessandro Santoro. (cs-pp)