Toscana

La Misericordia di Prato ha spedito un tir di aiuti umanitari in Romania. Altri due partiranno nei prossimi giorni

Il viaggio e la logistica sono anch’essi una donazione. L’azienda di trasporti Dsv ha offerto il mezzo di trasporto, un autoarticolato bilico, e gli autisti, che percorreranno in tutto 4mila chilometri fra andata e ritorno. Si è trattato davvero di un bel gesto a cui l’azienda ha aggiunto anche il carico del mezzo, mettendo a disposizione una squadra di facchini che si sono occupati di trasferire a mano sul camion qualche tonnellata di materiali. Impossibile infatti compiere l’operazione con mezzi meccanici dato che gli imballaggi sono moltissimi e tutti di dimensioni diverse.

«La nostra azienda negli anni ha sempre dato segnali di attenzione e vicinanza al territorio su progetti solidali – ha detto Giovanni Martini, responsabile Dsv per la Toscana – e per questo con grande semplicità abbiamo messo a disposizione un mezzo e un altro la prossima settimana per portare questi beni ai profughi ucraini. Abbiamo cercato di fare squadra e quando si gioca di squadra si vince sempre».

L’obiettivo del viaggio è Suletea, comune a sud della Romania dove il sindaco ha allestito un centro di accoglienza. Il carico sarà consegnato a una associazione ortodossa del territorio che si occupa della assistenza ai profughi in varie strutture da loro gestite. In realtà i generatori acquistati sono di più, quattro infatti sono già stati spediti via corriere (e probabilmente sono già arrivati).

«Questo è il grande cuore dei pratesi e delle aziende pratesi che hanno risposto in maniera importante alla campagna lanciata a favore del popolo ucraino – ha osservato il proposto della Misericordia di Prato Gianluca Mannelli –, dopo i due furgoni partiti due settimane fa e il mezzo attualmente in viaggio, nei prossimi dieci giorni partiranno altri due bilici perché il nostro magazzino è pieno di materiale donato. Devo ringraziare Dsv autotrasporti che ha messo a disposizione questo tir gratuitamente e tutto il nostro personale: i confratelli, le consorelle e i dipendenti della Misericordia per il grande impegno nel raccogliere e preparare le scatole con i beni da inviare in Romania».

Alla partenza erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti e il cappellano dell’Arciconfraternita don Gino Calamai per impartire la benedizione, oltre naturalmente al proposto Gianluca Mannelli e al governatore della Misericordia Laila Minelli.