Toscana

La Toscana per Betlemme: dalle adozioni ai presepi

Da un anno le diocesi toscane hanno promosso l’invito alle adozioni scolastiche a distanza di giovani studenti della «Terra Sancta School» di Betlemme gestita dai francescani. Una di queste raccolte avviene tramite la diocesi di Fiesole e la Banca del Valdarno Credito cooperativo. Le modalità sono le seguenti: adozione annuale 362 euro; semestrale 181 e mensile 30 euro. Il versamento può essere fatto tramite conto corrente postale n. 36521805 intestato a «Diocesi di Fiesole, C.E.T. adozioni a distanza, aiuto Bethlem», oppure tramite bonifico bancario a favore del conto n. 28000 – C.E.T. adozioni Betlemme, Banca del aldarno, Credito cooperativo, San Giovanni Valdarno (AR). Codice ABI 8811, codice CAB 71600. Per informazioni: Uffici pastorali diocesani di Fiesole, via Castelguinelli 23, 50063 Figline Valdarno (FI) – tel. 055/9154156 – fax 055/9507850 (e-mail: fiesoleup@libero.it).

Un cuore si scioglieC’è anche la fornitura di arredi scolastici e strumenti didattici alla scuola materna di Betlemme e la possibilità, anche in questo caso, di adottare a distanza gli studenti della scuola retta dai padri francescani tra i progetti della campagna «Un cuore si scioglie» proposta da Unicoop Firenze insieme ai centri missionari della Toscana e all’Arci. Dal 15 al 22 dicembre i volontari delle associazioni coinvolte distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno offerte e adesioni di fronte a 50 supermercati in tutta la regione. «È un’iniziativa importante – sottolinea il direttore del Centro missionario di Firenze, don Luca Niccheri – sia per le cose concrete che permette di realizzare, sia per la possibilità di incontrare quella fiumana di gente che sotto Natale passa dai supermercati, e si trova provocata dall’incontro con la povertà, con gli squilibri economici del mondo e con quelle realtà che lavorano per cambiare questa situazione». Borse di studioTra le iniziative, da segnalare anche le Borse di studio attraverso la Custodia di Terra Santa, il Patriarcato e le parrocchie per permettere a giovani studenti di portare a termine l’università. E poi il collegamento con alcune istituzioni caritative (Caritas di Gerusalemme, Casa di accoglienza di soeur Sophie a Betlemme per bambini e per ragazze madri). Accoglienza di giovaniNell’estate scorsa 50 giovani scout palestinesi sono stati ospitati in toscana grazie alla collaborazione tra diocesi, parrocchie e istituzioni come la Confcommercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Incontri e visitePiù volte, per incontri informativi e di solidarietà, sono stati invitati in Toscana il Patriarca di Gerusalemme e i francescani di Terra Santa a partire da padre Ibrahim Faltas. Viceversa, non sono state poche, vista la situazione, le visite in Terra Santa compiute da delegazioni toscane più o meno numerose dall’inizio dell’intifada nel settembre 2000. Importazioni d’artigianatoTra le iniziative messe in cantiere negli ultimi tempi, va ricordata l’importazione e la vendita di oggetti dell’artigianato locale, soprattutto opere in legno e madreperla realizzate a Betlemme. Accanto ad una grossa commessa della Coop, che ha favorito la nascita di una piccola cooperativa di produttori di Betlemme, si stanno impegnando diocesi e Caritas a favorire questo servizio tramite il commercio equo e solidale.