Toscana
stampa

La crisi delle banche: Biondi (Fiba Cisl), «sono diventate case da gioco»

«Un cittadino che entra oggi in una banca non è sicuro che quella sia davvero una banca o una casa da gioco». E' duro il giudizio di Stefano Biondi, segretario regionale dei bancari della Cisl. Biondi nell'intervista rincara la dose: «Noi siamo bancari, non croupier. E vorremmo avere diritto all’obiezione di coscienza su certi prodotti che talvolta veniamo spinti a vendere senza sapere davvero, neppure noi, che cosa stiamo vendendo, tanto sono complessi». GUARDA L'INTERVISTA

Parole chiave: risparmio (8), mps (40), monte dei paschi (51)
La crisi delle banche: Biondi (Fiba Cisl), «sono diventate case da gioco»

Che cosa è successo alle nostre banche?
«Soprattutto negli ultimi 20 anni sono avvenute alcune modifiche sostanziali nel modo di operare delle banche. La riforma Amato-Ciampi, indispensabile per alcuni aspetti, ha operato alcune variazioni del sistema, la più importante quella di fondere le cosiddette banche d’affari con le banche ordinarie. Il nostro sistema, che derivava dalla crisi del 1929, aveva separato in modo netto questi istituti. Invece con questa riforma entrambe possono fare tutti e due i mestieri. Tutto ciò in contraddizione palese con la fondamentale indicazione costituzionale per cui le banche ordinarie erano quelle preposte a tutelare il risparmio e promuovere la raccolta e l’uso del denaro a favore dello sviluppo, delle imprese, della vita dei cittadini. Quindi non avevano come scopo principale quello di fare soldi con il denaro ma quello di aiutare con lo strumento economico e creditizio il paese e l’economia».

GUARDA L'INTERVISTA

La crisi delle banche: Biondi (Fiba Cisl), «sono diventate case da gioco»
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento