Toscana

Lavoro, Simoncini: «Reddito garantito e utilizzo dei cassaintegrati in deroga»

Simoncini ribadisce concetti già espressi pochi giorni fa, commentando i dati diffusi dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro che, nel mese di settembre, evidenziano una crescita della cassa integrazione in Toscana: +17% rispetto ad un anno fa. «Il governo deve rendersi conto – aggiunge Simoncini – che le risorse per arrivare a fine anno non ci sono. Perché i 500 milioni deliberati e stanziati ancora non sono arrivati? Alla Toscana ne toccherebbero 33 ed anche se dovessero arrivare potremmo coprire fino a giugno, resterebbero scoperti 6 mesi. Non mi stanco di ripeterlo: il sistema attuale non può reggere, occorre pensare ad una riforma definitiva e tornare ad un sistema universalistico che non gravi sul sistema economico, sul bilancio dello Stato e soprattutto sui diritti di lavoratori e lavoratrici».

Infine una proposta. «Una risposta al finanziamento della cassa in deroga per i prossimi anni – conclude Simoncini – potrebbe avvenire ripensando all’esperienza dei quattro anni passati, utilizzando i PON del Fondo Sociale Europeo, che per la prima volta ci saranno anche nelle regioni del Centro nord. In questo modo si garantirebbe una certezza di integrazione del loro reddito ed allo stesso tempo si otterrebbe un contributo a livello sociale. Su questa ipotesi ci confronteremo con il governo».