Toscana

Loppianolab, mons. Galantino: «affrontare la crisi culturale che il mondo sta vivendo»

«Non dobbiamo arrenderci alla crisi attuale – ha detto -. Siamo qui per trovare delle luci, trarre ispirazione da un uomo, Antonio Rosmini, che nella sua riflessione e nel suo impegno ci fa intravedere vie di uscita». «Chiudersi all’altro e negare la relazione significa negare sé stessi – ha continuato il segretario Cei, facendo eco alle parole statunitensi di papa Francesco – occorre recuperare input culturali forti che aiutino l’umanità ad affrontare la crisi culturale prima ancora che umanitaria che il mondo sta vivendo». Per Galantino serve una visione unitaria e completa della persona, fatta di spirito, relazione, prossimità. «Avvertiamo una profonda sintonia tra il pensiero rosminiano e il progetto educativo dello IuS», ha spiegato Piero Coda, teologo e preside dell’Istituto. Per lo storico Paolo Pombeni, oggi non si tratta di ri-immaginare un partito unico dei cattolici, ma essi sono chiamati a immergersi nel proprio tempo e capirlo con umiltà e senza pregiudizi.