Toscana

MANOVRA BIS: REGIONE TOSCANA, RICORSO A CONSULTA SU ARTICOLO 16

(ASCA) – “L’ultima manovra approvata dal Governo contiene numerosi profili di illegittimità e per questo la Regione Toscana farà ricorso alla Corte costituzionale. Tra le norme che impugneremo c’é anche l’articolo 16, che riguarda, tra l’altro, le premialità per il taglio dei consiglieri regionali: lo faremo allegando al ricorso una serie di correzioni che allineino le indennità di consiglieri, assessori e presidente di tutte le Regioni a quelle di Toscana e Umbria, le più basse d’Italia. Sarà questo un segnale di effettiva riduzione di costi, senza il quale altrimenti potremmo prestare il fianco ad accuse non infondate”. Lo ha detto l’assessore regionale toscano al bilancio e ai rapporti istituzionali Riccardo Nencini intervenendo all’iniziativa ‘Dalle Comunità montane alle Unioni dei Comuni’ organizzata da Uncem. Le indennità per consiglieri e assessori regionali negli anni ’70 erano infatti uguali per tutti: dal 65% al 90% dell’indennità del parlamentare. Poi nel tempo ciascuna Regione le ha alzate, la Toscana no. “La Regione – ha continuato poi Nencini – da tempo ha elaborato una proposta di legge di riordino istituzionale, la prima in Italia di questo genere, e ha saputo affrontare la materia nel suo complesso, a differenza di altre Regioni che lo hanno fatto per settori, prefigurando il lavoro che stava facendo il Governo. Ciò non toglie che adesso si debbano fare i conti con alcuni punti deboli. Primo fra tutti la vaghezza della posizione dell’Esecutivo che non riesce a dare un’indicazione precisa su quanto abbia intenzione di fare sul tema. Sciogliere le Province o no? Fondere i Comuni o no?”.