Toscana

MANOVRA, COSIMI (ANCI TOSCANA): IL PATTO DI STABILITA’ PARALIZZA I COMUNI

Manovra economica, riassetti istituzionali, rilancio dell’ISEE come regola su cui riparametrare l’intero sistema di aiuti ai cittadini. Sono questi i punti principali toccati dal presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, nella relazione introduttiva al Direttivo regionale dell’Associazione dei Comuni toscani che si è riunito oggi a Firenze. Rispetto al primo punto della relazione, condivisa dal Direttivo, Anci Toscana chiederà alla Regione di aprire un tavolo per costruire insieme una proposta di rilancio sull’ISEE: “Occorre mettere ordine e costruire un sistema – ha affermato Cosimi – che preveda un unico ISEE toscano che valga per tutti i servizi ai cittadini”. Sulla manovra economica “il nostro giudizio resta fortemente negativo – ha detto Cosimi, che ieri a Roma ha preso parte al Direttivo nazionale dell’Associazione dei Comuni –. Chiediamo una sospensione, una revisione o un allentamento del Patto di stabilità che è il punto su cui siamo paralizzati, perché così com’è formulato blocca investimenti già possibili e frena lo sviluppo economico dei territori”. Riguardo all’addizionale Irpef “non vogliamo fare i ‘gabellieri’ dello Stato agli occhi dei cittadini, anche perché l’addizionale Irpef va ad incidere su chi le tasse già le paga, non produce equità – ha aggiunto Cosimi -senza contare che, combinata con il Patto di stabilità, si possono venire a creare situazioni per cui entrano nelle casse comunali soldi che poi non si possono comunque spendere”. Infine il riordino degli assetti istituzionali: “Siamo assolutamente contrari al ricorso alla decretazione d’urgenza su questo punto”, ha affermato Cosimi. La Toscana “deve aprire una fase di ristrutturazione del proprio assetto istituzionale – ha aggiunto -. Siamo per il superamento delle Province e a favore di sistemi omogenei sul piano dell’economia e dei servizi – ha detto Cosimi – ma in generale va pensato per la nostra regione un assetto più moderno, che tenga conto di criteri che non siano solo il territorio o il numero di abitanti ma anche l’economia e l’identità”. Cosimi ha quindi ricordato che Anci Toscana sarà presente all’Assemblea dei rappresentanti delle Anci regionali del Nord in programma lunedì 29 agosto a Milano per dire no ai tagli contenuti nella manovra e all’accorpamento dei piccoli comuni e prenderà parte alla manifestazione dei Comuni del Centro Italia fissata per il 23 settembre a Perugia. (cs)