Toscana

MARE, 96 BANDIERE BLU; LA TOSCANA MANTIENE E MIGLIORA PRIMATO

p>Aumenta il mare premiato. Le Bandiere Blu 2007 vanno a 96 località contro le 90 dello scorso anno. In crescita anche i porti doc con due vessilli in più in un anno, dai 52 del 2006 ai 54 di quest’anno. La Toscana mantiene il primato dello scorso anno e lo migliora con una località in più premiata, 15 bandiere contro 14, tallonata dalla Liguria (13 bandiere rispetto alle 12 dello scorso anno). Ecco le spiagge toscane premiate: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa; Livorno-Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina-Gorette e Marina di Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario (Grosseto).

Fanalino di coda ancora il Sud nonostante il boom elevato di candidature. Scoglio all’ottenimento del riconoscimento di eccellenza nelle regioni meridionali la scarsa capacità di crescere sulla gestione dei rifiuti. Queste le Bandiere Blu edizione 2007, assegnate dalla Fee (la Fondazione per l’educazione ambientale) in collaborazione con Cobat e Coou, i Consorzi obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli esausti, ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici e presentate oggi a Roma. A livello di Bacino del Mediterraneo, l’Italia si colloca in ottima posizione fra le prime dieci in graduatoria. Per quanto riguarda le spiagge, il primato 2007 spetta alla Toscana che conquista una bandiera in più e chiude con 15 premi di eccellenza, seguita dalla Liguria con 13 (+1). Alle Marche 12 bandiere blu (+1); 12 anche all’Abruzzo (+2). L’Emilia Romagna conquista una bandiera con Riccione e va a quota 9; bene anche la Campania che aumenta di 2 bandiere il bottino e raggiunge 9 bandiere blu grazie a Pisciotta e Agnone-Capitello; tutte le 9 bandiere campane sono in provincia di Salerno. Veneto e Lazio mantengono 4 bandiere ciascuna, con loro si aggiunge la Puglia che perde due vessilli e cambia la geografia per le bandiere assegnate; non ci sono le isole Tremiti.

Stabili la Sicilia con 3 e il Friuli Venezia Giulia (2). Il Piemonte aggiunge una bandiera (Cannobio) e va a quota 2 con i laghi; anche il Molise sale a 2 grazie a Campomarino. Scende la Calabria che da 4 passa a 2 perdendo Scilla e Catanzaro Lido. Ancora solo una bandiera alla Sardegna. Un vessillo anche alla Lombardia (per i premi lacustri) e Basilicata (quest’anno il doc a Maratea e non a Metaponto). Quattro le bandiere alle località lacustri, oltre alle bandiere di Lombardia (1) e Piemonte (2), c’é quella di Scanno in Abruzzo, provincia dell’Aquila.

Rispetto ai dati, c’é da registrare “un incremento del numero delle Bandiere Blu, ben 96, a dimostrare un’ulteriore crescita di attenzione delle amministrazioni rivierasche verso le problematiche ambientali – commenta Roberto Riccioni, Presidente della FEE Italia – indirizzandosi verso un turismo che sappia ben conciliarsi con l’ambiente”. “Chi non si orienta verso un turismo sostenibile – afferma Claudio Mazza, neo segretario generale Fee Italia – è destinato nei prossimi anni ad essere fuori dal mercato”. Si conferma la nota negativa del Sud: “Nonostante il numero di candidature più elevate rispetto all’anno scorso – spiega Carla Creo, Presidente della giuria – la motivazione principale è la scarsa capacità di crescere sulla gestione dei rifiuti”. Sul fronte porti turistici, 54 gli approdi premiati. Da registrare la collaborazione di Assonat e Assoapprodi, le due associazioni di riferimento di Federnautica. Sul fronte batterie esauste il Cobat è in campo contro l’inquinamento da piombo mentre sul fronte oli lubrificanti usati il Coou parla di una raccolta dell’89% pari a oltre 216.000 tonnellate nel 2006. Acque pulite, perfetta depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi, arredo urbano, agevolazioni per i portatori di handicap alcuni dei criteri ai quali i comuni devono rispondere per ottenere il riconoscimento di qualità. (ANSA).