Toscana

MEDICI IN RETE: DALLA REGIONE UN MILIONE DI EURO; ENTRO IL 15 GENNAIO 2011 CONNESSI TUTTI GLI AMBULATORI

Quasi un milione di euro per garantire a tutti i medici di famiglia di essere connessi in rete, e assolvere così a una serie di impegni (in qualche caso obblighi), come l’invio dei certificati di malattia o l’alimentazione del fascicolo sanitario elettronico. Con una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta, la giunta li destina allo sviluppo dei sistemi informativi della medicina convenzionata: 595.000 euro per spese di connettività, 333.000 euro per le spese di installazione dei lettori e la formazione dei medici di famiglia. Entro il 15 gennaio 2011, le aziende dovranno garantire la connettività a tutti gli ambulatori medici. Questa data è stata individuata per consentire il primo e più urgente adempimento derivante dal decreto Brunetta in materia di invio dei certificati di malattia, che prevede per il 1 febbraio la data di avvio delle sanzioni per i medici inadempienti. La connessione consentirà ai medici molte altre operazioni: l’alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico (che può essere letto con la Carta sanitaria elettronica), attraverso la produzione in formato digitale di informazioni sul percorso sanitario di ciascun assistito (patient summary); la trasmissione telematica delle ricette al ministero dell’economia (e-prescription), l’invio delle informazioni previste dagli accordi collettivi nazionali (visite ambulatoriali e domiciliari, ecc.); la realizzazione del progetto di attuazione a livello territoriale della sanità d’iniziativa.Tutto questo è il risultato di un accordo tra l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e le organizzazioni sindacali dei medici: l’accordo è già pronto, verrà siglato nei prossimi giorni. «Nel sistema sanitario toscano i medici di famiglia hanno un ruolo fondamentale, perché sono i più vicini al paziente, quelli che meglio conoscono la sua storia – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – E’ dunque opportuno che siano messi in grado di svolgere al meglio il loro lavoro. Una volta che tutti i medici saranno connessi, sarà molto più semplice alimentare il Fascicolo sanitario elettronico di ciascun paziente, che è uno dei passaggi fondamentali nel percorso della Carta sanitaria elettronica».Le aziende sanitarie dovranno assicurare: l’attivazione di punti di consegna dei lettori; l’attivazione di un canale ufficiale attraverso il quale supportare i medici di medicina generale che dovessero trovare difficoltà tecniche nell’installazione del lettore; l’attivazione di un percorso di formazione per i medici convenzionati che ne facciano richiesta. (cs-Lucia Zambelli)