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MEDIO ORIENTE, ANNAPOLIS, PRIMA GIORNATA DEL VERTICE; MANIFESTAZIONI IN PALESTINA

Il primo ministro israeliano Ehud Olmert e il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (anp) Mamhoud Abbas (alias Abu Mazen) sono stati invitati dal presidente americano a recarsi oggi alla Casa Bianca “per cominciare i negoziati”: lo ha annunciato, a conclusione della prima giornata della Conferenza di Annapolis, Condoleeza Rice, segretario di stato americano. Il programma diffuso nei giorni scorsi prevedeva comunque incontri conclusivi di Olmert e Abbas alla Casa Bianca. La notizia viene riferita dai principali mezzi internazionali d’informazione con toni che oscillano tra uno speranzoso entusiasmo, la fredda annotazione dei fatti e la consueta dose di scetticismo che ha preceduto e accompagnato la Conferenza. Manifestazioni con vari livelli di violenza si sono svolte intanto contro Annapolis sia in Israele che nei Territori Palestinesi. Nella più grave, a Hebron, sud della Cisgiordania, è stato ucciso il manifestante palestinese Hisham Baradi di 35 anni e i feriti sono stati 35. Altri tre palestinesi sono stati feriti nella Striscia di Gaza durante un’incursione israeliana. Il ministro israeliano del Commercio Eli Yishai, secondo il quotidiano israeliano on-line “Haaretz”, ha definito “sogni non in contatto con la realtà” le notizie che giungono da Annapolis; un esponente della destra, il ministro degli Affari Strategici Avigdor Lieberman, ha definito “quasi nulle” le possibilità di un accordo di pace entro il 2008.Misna