Toscana

MEDIO ORIENTE, GAZA: AL POSTO DELLE ABITAZIONI DEI COLONI, PALAZZI PER 250.000 PALESTINESI

Nuove case per alloggiare almeno 250.000 palestinesi verranno costruite nelle aree da cui il governo d’Israele ha previsto il ritiro nell’ambito del piano di disimpegno dai territori palestinesi. Lo ha detto il ministro per gli Affari civili, Mohammed Dahlan in un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano saudita al-Watan e riportata anche dall’israeliano Haaretz. Nelle zone della Striscia di Gaza interessate dal nuovo progetto edilizio palestinese sorgono oggi le abitazioni dei coloni che da giorni si oppongono al ritiro delle truppe israeliane. Dahlan ha poi aggiunto che le spese di movimentazione dei detriti successivi alla demolizione dovranno essere sostenute da Israele.

Due settimane fa il primo ministro Ariel Sharon e Mahmoud Abbas il presidente del l’Autorità nazionale palestinese (Anp) si erano accordati per una divisione dei costi. Nella stessa intervista a Al Watan, Dahlan ha fatto anche sapere che l’Anp ha proposto di affidare a una “terza parte” i controlli per la sicurezza del nuovo aeroporto che verrà costruito nella striscia di Gaza. La Striscia di Gaza è secondo le stime correnti l’area con la più alta densità abitativa del mondo. (MISNA)