Toscana

MEDIO ORIENTE, HAMAS: DA ISRAELE UNA «DICHIARAZIONE DI GUERRA», GAZA RISCHIA ISOLAMENTO TOTALE

“Una dichiarazione di guerra e un tentativo di legittimare un comportamento criminale responsabile del disastro umanitario per il popolo palestinese”. Così il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha definito oggi la decisione del gabinetto di sicurezza del consiglio di stato israeliano di dichiarare la Striscia di Gaza “entità nemica”. In seguito alla dichiarazione, secondo la radio israeliana, lo Stato ebraico si accingerebbe a comminare “sanzioni di carattere economico” nei confronti della Striscia, controllata da Hamas. “Trovo veramente curioso il silenzio e la cooperazione dell’uomo di Ramallah”, ha aggiunto Barhoum, riferendosi al presidente palestinese Mahmoud Abbas. Qualificando Gaza come ‘entità ostile, infatti, Israele potrebbe argomentare che sotto il profilo internazionale non è tenuta a fornire energia e generi di prima necessità alla popolazione palestinese. Il consiglio ha votato all’unanimità la decisione di ridurre il rifornimento di carburante destinato alla centrale termoelettrica di Gaza, in modo da garantire solo le quantità necessarie al funzionamento di ospedali e del sistema idrico, e di limitare l’apertura dei passaggi di frontiera al solo transito di generi alimentari e di emergenza. La misura, definita da Israele “una risposta al potenziamento militare delle forze di Hamas”, al continuo lancio di razzi Qassam e al recente attacco contro una base israeliana in cui sono rimasti feriti 70 militari, getta nuove ombre sulla riapertura del processo di pace a poche ore dall’arrivo nella regione del ‘ministro degli Esteri’ americano, Condoleezza Rice, che incontrerà oggi i vertici israeliani per poi rendersi domani in Cisgiordania dal presidente Abbas. Si conclude così il processo di progressivo isolamento della Striscia di Gaza, trasformatasi in una vera e propria prigione a cielo aperto per i suoi abitanti, che dalla presa di potere di Hamas, nel giugno scorso, si sono visti ridurre drasticamente la già scarsa libertà di movimento. Se applicati, i provvedimenti israeliani minacciano di lasciare l’intera popolazione palestinese di Gaza isolata come mai prima d’ora.Misna