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MEDIO ORIENTE, PALESTINA: ACCORDO TRA HAMAS E ABU MAZEN PER GOVERNO DI UNITÀ NAZIONALE

Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) e dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha accettato oggi la proposta del primo ministro di Hamas, Ismail Haniyeh, di formare un governo d’unità nazionale – e del relativo programma – per far fronte alla crisi politica che interessa la Palestina dallo scorso gennaio e fare passi in avanti verso la nascita di uno stato indipendente e il riconoscimento di Israele.

L’annuncio, di un portavoce di Hamas, è stato confermato poco fa dallo stesso Haniyeh, che ha enfatizzato la decisione di Abu Mazen definendola una scelta compiuta “nell’interesse superiore del popolo palestinese e per rinforzare l’unità nazionale e proteggere i diritti” dei cittadini.

Secondo fonti vicine alla presidenza palestinese a Ramallah, Abu Mazen avrebbe approvato la formula di un governo di unità nazionale dopo l’impegno da parte di Hamas ad accettare il cosiddetto “Accordo dei prigionieri per l’unità nazionale”, che prevede la creazione di uno stato palestinese e il riconoscimento dell’esistenza e della sovranità di Israele. È possibile che già da questa sera vengano compiuti i primi passi per scegliere i nuovi ministri e allargare la maggioranza a esponenti di al-Fatah, il partito di Abu Mazen. La guida del governo dovrebbe comunque rimanese ad Haniyeh. Dopo l’annuncio, il presidente ha rivolto un appello ai funzionari palestinesi invitandoli a mettere fine allo sciopero iniziato nove giorni fa per protestare contro il mancato pagamento dei loro salari. Misna