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MEDIO ORIENTE, PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE INVIO IMMEDIATO OSSERVATORI MILITARI A GAZA

L’invio immediato di osservatori militari europei nella Striscia di Gaza, “per proteggere la popolazione civile” di entrambe le parti, è stato chiesto ai paesi membri dal Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo. Nella risoluzione, approvata nel pomeriggio a larghissima maggioranza, si chiede ad Israele “di mettere fine immediatamente alle sue operazioni militari nei territori”, ma si propone anche il dispiegamento a Gaza e in Cisgiordania di una “forza multinazionale” come quella già attiva in Libano. Dal giugno 2006, accusano a Strasburgo, le incursioni e i raid israeliani su Gaza hanno provocato oltre 350 morti.

Nella risoluzione, gli europarlamentari condannano “l’uso sproporzionato della forza da parte dell’esercito israeliano”, sottolineando che così facendo si rischia di “compromettere tutti gli sforzi compiuti per avviare un processo di pace”, e invitano le milizie palestinesi a porre fine al “lancio indiscriminato di razzi sul territorio israeliano”.

Il Parlamento europeo “si dichiara profondamente indignato per le operazioni militari israeliane a Beit Hanoun e a Gaza e condanna l’uso di misure sproporzionate da parte dell’esercito di Israele”. L’Europarlamento esprime poi le sue condoglianze e la sua solidarietà “alle famiglie delle vittime del recente bombardamento a Beit Hanoun e a tutte le altre vittime innocenti” e “invita il governo israeliano a cessare senza indugi le sue operazioni militari a Gaza”, ribadendo che “non vi è soluzione militare al conflitto israelo-palestinese”.Misna