Le nuove elezioni amministrative in programma oggi in tre municipalità della Striscia di Gaza – Rafah, Beit Lahiya e nel campo profughi di al Bureij – sono state rinviate a tempo indeterminato, dopo l’annullamento del voto del 5 maggio scorso. Abbiamo deciso di rimandare la consultazione a data da destinarsi, in linea con la richiesta di evitare disordini di piazza, ha detto Jamal Shobaki, presidente della Commissione per le elezioni amministrative, precisando che l’istanza è stata accolta solo perchè vi era un consenso unanime. Nelle scorse settimane, l’Autorità nazionale palestinese (Anp) aveva deciso una nuova consultazione a causa di disaccordi sull’esito del voto tra la fazione di al-Fatah – del presidente Abu Mazen (Mahmoud Abbas) e del suo predecessore Yasser Arafat e il movimento di resistenza di Hamas, che rivendicava la vittoria. Gli integralisti Hamas, ben radicati a Gaza, avevano minacciato di disertare le urne, annunciando attraverso il portavoce Sami Abu Zuhri di boicottare la consultazione e di non riconoscerne l’esito. Di fronte alle crescente tensione e al rischio di violenze, al-Fatah ha accettato di rinviare il voto.Misna
