Toscana
MEDIO ORIENTE, SCONTRI E ARRESTI NEI TERRITORI; ANTICIPATA DATA DEL REFERENDUM
Hamas è direttamente responsabile del lancio dei razzi Al Qassam dalla Striscia di Gaza alla città israeliana di Sderot e, se gli assalti non finiranno rapidamente, Tel Aviv potrebbe attaccare direttamente esponenti del gruppo integralista al potere in Paelstina dallo scorso marzo, dopo aver vinto le elezioni legislative di gennaio. Lo hanno detto fonti del ministero della Difesa israeliano all’indomani del nuovo lancio di razzi contro la città in cui risiede, tra l’altro, il ministro della Difesa dell’attuale governo presieduto da Ehud Olmert, Amir Peretz cui ha fatto seguito un bombardamento dell’artiglieria di Israele.
Ieri gli estremisti palestinesi hanno lanciato contro Sderot città a circa 2 chilometri dal confine con la Striscia di Gaza almeno sei razzi, ferendo una donna e provocando in una seconda un forte shock: secondo Tel Aviv il nuovo lancio di ordigni è una risposta all’uccisione mirata, lunedì scorso, da parte dell’esercito israeliano di esponenti di un gruppo estremista vicino a Hamas.
In Cisgiordania, a Ramallah, invece, le forze di difesa israeliane hanno annunciato l’arresto di due uomini sospettati di essere responsabili dell’omicidio, nel 1996 nell’insediamento di Beit El, di una donna e di sua figlia. Sarebbe invece riconducibile a una faida familiare l’assassinio, avvenuto questa mattina nel mercato di Khan Yunes (Gaza), di un palestinese di 19 anni, crivellato di colpi da uomini a volto coperto, poi dileguatisi.