Toscana

MEDIO ORIENTE, STRISCIA DI GAZA, ALTO BILANCIO VITTIME PER INCURSIONI ISRAELIANE

È di almeno 14 vittime il bilancio di due attacchi effettuati oggi dall’aviazione e dalle forze di terra israeliane sulle comunità palestinesi di Beit Lahia e Gaza, entrambe nel nord della Striscia di Gaza. L’episodio più grave è l’ultimo in ordine cronologico. Almeno otto palestinesi sono rimasti uccisi, tra cui un civile, e una ventina d’altri sono rimasti feriti a Beit Lahia in seguito al lancio di un missile e di due granate contro un presunto covo di estremisti armati. Altre sei persone (cinque miliziani e un civile) sono rimaste vittime di un attacco a Gaza, successivo al lancio di un’operazione di conquista territoriale di alcune aree intorno alla città. Nel frangente, un paio di soldati israeliani sarebbero rimasti feriti dai colpi sparati dai palestinesi.

Le operazioni, annunciate ieri sera dal primo ministro Ehud Olmert, oltre che per ritrovare il caporale Gilad Shalit hanno lo scopo di fermare il lancio di razzi al Qassam contro la città israeliana di Ashkelon, colpita almeno due volte negli ultimi due giorni dai miliziani palestinesi. Alle vittime dei due attacchi sopra descritti vanno aggiunti almeno altri 5 morti, caduti tra la tarda serata di ieri e questa mattina presto. Orientativamente, il numero delle vittime della Seconda Intifada, iniziata nel settembre 2000, dovrebbe essere salito – secondo l’ultimo conteggio – ad almeno 5.149 morti, in gran parte palestinesi.Misna