Toscana

MIGRAZIONI: SANTA SEDE, SONO 175 MILIONI I MIGRANTI NEL MONDO, EUROPA E ASIA AI PRIMI POSTI

8 Dicembre 2004 - 00:00

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Sono circa 175 milioni per persone che nel mondo si trovano, in qualità di migranti, in un Paese diverso da quello natio. A renderlo noto è stato oggi padre Michael A. Blume, sotto-segretario del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e i Rifugiati, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale ad essi dedicata. Dei 175 milioni di migranti, stando ai dati della Santa Sede, circa 56 milioni si trovano n Europa, mentre circa 50 milioni sono in Asia, 41 milioni nell’America del Nord, 16 milioni in Africa, 6 milioni nei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, e altrettanti in Oceania. Tra i Paesi che hanno ospitato fino ad oggi il maggior numero di immigrati ha informato padre Blume figurano gli Stati Uniti (un primato assoluto, con circa 35 milioni), la Federazione Russa (13 milioni), la Germania (7 milioni), l’India (6 milioni, come la Francia), il Canada (6 milioni circa), l’Arabia Saudita (5 milioni), il Pakistan (più di 4 milioni) e l’Italia (al ventesimo posto con due milioni e mezzo).

Queste statistiche, ha commentato Bllume, mostrano chiaramente che ormai le società di oggi sono composte da persone di varia provenienza, e dunque, di diverse culture, tradizioni, lingue, costumi, religioni, valori. Il Paese ospitante non può dunque ignorare il fatto che non ha più una popolazione omogenea, e che ormai parte integrante di essa sono anche coloro che, venuti da fuori, offrono il lavoro che gli autoctoni, in genere, non sono più disposti a fare. Pensiamo ai migranti che curano i malati, persone anziane o i bambini di madri lavoratrici, oppure ai professionisti provenienti dai Paesi più poveri, reclutati da quelli industrialmente sviluppati per i propri progetti, senza contare i rifugiati. La via da seguire, ha concluso Blume, non è quella dell’assimilazione forzata ma neanche quella dei ghetti: ci vuole un progetto a lungo termine, finalizzato ad integrare miranti ed autoctoni. Sir

L’integrazione interculturale. Messaggio giornata migranti 2005