Toscana

MISERICORDIE, PRIMA PIETRA PER IL SEMINARIO A TAIWAN

Il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Gianfranco Gambelli, ha partecipato a Taiwan alla cerimonia per la posa della prima pietra del Seminario diocesano missionario Redemptoris Mater di Kaohsiung, presieduta dal cardinal Paul Shan, presidente della Conferenza Episcopale di Taiwan. Le Misericordie d’Italia in occasione del Giubileo si erano impegnate, secondo l’indicazione del Santo Padre, a promuovere e sostenere la realizzazione nella Diocesi di Kaohsiung, sull’isola di Taiwan, del Centro missionario Giovanni Paolo II, in particolare per la costruzione della nuova sede del Seminario Redemptoris Mater, necessario alla formazione di presbiteri per l’evangelizzazione della Cina. “È un’opera di grande importanza – ha detto Gambelli – perché ha il compito di preparare sacerdoti per l’evangelizzazione della Cina. Per le Misericordie si tratta di un impegno forte e di un passo ulteriore nell’espansione della propria presenza in Asia, sempre con lo spirito della loro prima missione: un volontariato inteso come attenzione ai bisogni delle persone. E le autorità locali, politiche e religiose, hanno dimostrato di apprezzare il nostro impegno”.

Nei prossimi mesi la Confederazione Nazionale promuoverà anche nelle varie Confraternite italiane, che sono circa 700 con oltre 650 mila iscritti, una serie di iniziative di sensibilizzazione per chiedere il loro contributo all’inziativa. Il centro Missionario di Taiwan opera nei tre ambienti di Chishan (chiesa parrocchiale e casa per ritiri), Gaoshu (casa della Misericordia) e Kaohsiung con il Seminario Diocesano Missionario e si trova in un’area che conta 150.000 abitanti. Nella Cina continentale, sebbene perseguitati per più di quarant’anni, oggi si stima che i cattolici siano più di dodici milioni.