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MYANMAR, BAN KI-MOON: CONSOLIDATO PROCESSO DI RICONCILIAZIONE NAZIONALE

“Il primo risultato della nuova visita di Ibrahim Gambari in Myanmar è stato raggiunto, è partito un processo che dovrebbe portare a un dialogo significativo e di sostanza con obiettivi da conseguire secondo un calendario ben preciso”: la portavoce di Ban Ki-Moon, il segretario Generale delle Nazioni Unite, conferma il buon esito dei colloqui dell’inviato in Myanmar riferendo della possibilità di altri incontri all’interno “di un regolare e aperto processo di impegno reciproco”. Il Segretario Generale, pur ribadendo l’impossibilità di un ritorno allo status quo precedente le manifestazioni di agosto-settembre di migliaia di monaci buddisti, ha invitato governo e partiti birmani a cogliere questa occasione raddoppiando gli sforzi al fine di una riconciliazione nazionale che apra le porte alla democrazia e al pieno rispetto dei diritti umani. Messaggio fatto proprio anche dal presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Srgjan Kerim, “incoraggiato dalla libertà di movimento concessa a Gambari che ha potuto visitare il paese e incontrare i rappresentanti dei partiti più importanti”. Intanto, prosegue in Myanmar la visita di Paulo Sérgio Pinheiro, l’inviato dell’Onu per i diritti umani, tornato a Yangon dopo quattro anni su invito dello stesso governo birmano. La visita consentirà a Pinheiro di elaborare un rapporto da presentare alla prossima sessione del Consiglio delle Nazioni Unite sui diritti umani, a dicembre, anche se alcune anticipazioni potrebbero arrivare dalla conferenza stampa già convocata il 16 novembre a Bangkok, immediatamente al termine della visita.Misna