MYANMAR: VESCOVI D'ASIA, PREGHIERE E MESSE PER LA FINE DELLE VIOLENZE

I vescovi cattolici d'Asia manifestano la loro “più profonda preoccupazione” per gli “sconvolgenti avvenimenti” in corso in Myanmar. Con un messaggio indirizzato a mons. Paul Zinghtung Grawng, arcivescovo di Mandalay, la Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc) manifesta “grande vicinanza e comprensione” per la situazione dei cattolici in Myanmar, invitati nei giorni scorsi dai vescovi locali a pregare per la situazione nel Paese. “A nome della Fabc – scrive il segretario generale, mons. Orlando B.Quevedo, vescovo di Cotabato (Filippine) – esprimo la nostra solidarietà a fianco dei cattolici in Myanmar. Invito i membri delle nostre Conferenze episcopali ad offrire preghiere e celebrazioni della santa messa per chiedere al Signore della Pace che non si verifichino ulteriori violenze”. Monsignor Quevedo, inoltre, spiega ai vescovi dell'ex Birmania che i cattolici d'Asia “pregano che i problemi del vostro amato Paese si possano risolvere attraverso il dialogo pacifico per la salvaguardia del bene comune. Noi chiediamo a tutte le parti interessate di proseguire in questo processo”. Anche la Chiesa cattolica in India – attraverso un suo portavoce – ha invitato la giunta militare del Myanamr a “rispettare le aspirazioni democratiche della popolazione”.
Misna