Toscana

Ma quanto ci costano i politici in Regione?

Come hanno nel 2002 utilizzato le risorse assegnate per svolgere le loro funzioni i gruppi presenti in Consiglio regionale? Lo dicono i rendiconti finanziari pubblicati recentemente. Da notare che i contributi sono divisi in ordinari e per le spese di aggiornamento, studio e documentazione e sono commisurati secondo il numero dei componenti del gruppo. Nei contributi non sono conteggiate le spese per il personale e i locali che gravano sul bilancio regionale. Nel 2002 è cambiata anche la «geografia» dei gruppi consiliari che nel 2001 erano dodici. Si è formato il gruppo La Margherita, con sei consiglieri, in un percorso che ha visto prima la fusione dei gruppi di Rinnovamento Italiano e Riformisti per l’Ulivo–Margherita e Partito Popolare Italiano–La Margherita (4 consiglieri) e poi l’adesione del gruppo La Margherita–I Democratici (2 consiglieri).

Al 31 dicembre 2002 i gruppi presenti in Consiglio erano dunque undici. Il gruppo più ricco è quello dei Democratici di sinistra – Toscana democratica cui va un contributo finanziario di euro 159.002,64, commisurato sul numero dei consiglieri (20). Seguono Forza Italia (9 consiglieri) con euro 91.251,72; Alleanza Nazionale (5) euro 67.453,44; La Margherita (6) euro 65.519,82; Partito dei Comunisti Italiani (2) euro 42.242,04; Rifondazione Comunista (2) euro 42.242,04; Socialisti Democratici (2) euro 40.925,04; Verdi – Toscana Democratica (2) euro 39.344,20; Centro Cristiano Democratico (1) euro 33.392,04; Cristiani Democratici Uniti (1) 35.548,80. «Piccoli numeri» rispetto ai bilanci cui siamo abituati.

Le spese maggiori riguardano le spese postali e telegrafiche, la pubblicazione di periodici, l’acquisto di libri, riviste e quotidiani. Forza Italia è il gruppo che più spende per la posta (15 mila 617,84 euro) seguito dai Democratici di Sinistra con 11 mila 666,36 euro.

I Verdi spendono meno di tutti per la posta: 487,37 euro. I Verdi invece guidano la classifica delle spese per proprie pubblicazioni: 19 mila 488,86 euro. Seguono i Socialisti Democratici (15 mila 293,35), Rifondazione Comunista, poco più di 13 mila euro, Cdu (7 mila 69 euro) e Forza Italia (6.990,55). Spese zero invece per i Democratici di Sinistra e Alleanza Nazionale.

Informarsi costa. I Democratici di Sinistra per l’acquisto di giornali e riviste nel 2002 hanno speso 11 mila 217, 25 euro. Anche la rappresentanza costa: Alleanza Nazionale ha speso 21 mila 609, 68 euro. Il secondo posto spetta ai Democratici di Sinistra con poco più di 16 mila euro; seguono il Centro Cristiano Democratico (15 mila 483,34) e Forza Italia (15 mila 210,50). Meno di tutti ha speso Rifondazione Comunista con 1.388,62 euro. Tutti i gruppi hanno chiuso i loro bilanci con un avanzo di esercizio più o meno consistente, dai 25 mila 599, 71 euro dei Democratici di Sinistra ai 240, 93 di Forza Italia. Unica eccezione Alleanza Nazionale con 3 mila 546,32 euro di disavanzo.

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