Toscana

Meningite. Regione proroga campagna vaccini a fine 2018

Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale toscana nel corso della sua ultima seduta, su proposta dell’assessore al Diritto alla salute Stefania Saccardi.

L’iniziativa era partita nell’aprile del 2015, dopo il verificarsi di un consistente aumento di casi di meningite da meningococco C rispetto agli anni precedenti. La profilassi vaccinale, infatti, ricorda la Regione, «è la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione delle infezioni trasmesse dalle malattie batteriche invasive, in quanto assicura una protezione diretta nei confronti del vaccinato, ma anche indiretta nei confronti della popolazione generale non vaccinata, poiché riduce la circolazione del batterio, favorendo la cosiddetta immunità di gregge».

Nel 2015 erano stati i 38 casi di meningococco, di cui 31 appartenenti al ceppo C, con sette decessi (di cui sei riconducibili al ceppo C e 1 al ceppo B). Nel 2016 si sono contati 40 casi di meningococco, di cui 30 appartenenti al ceppo C, con sette decessi, tutti riconducibili al ceppo C. E infine, nel 2017 sono i 15 casi, di cui nove appartenenti al ceppo C (l’ultimo caso si è verificato pochi giorni fa a Lucca), nessun decesso. Nonostante la significativa riduzione rispetto ai due anni precedenti, nel 2017 risultano comunque segnalati al sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive 15 casi. Da qui la decisione della Regione di prolungare la campagna straordinaria ancora per un anno. Nell’ambito della campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C, al 31 ottobre 2017 erano state somministrate in totale 929.137 vaccinazioni (di cui 167.128 nel 2017).

Per la vaccinazione ci si può rivolgere agli ambulatori delle Asl, o al proprio medico o pediatra di famiglia. Per tutte le informazioni sulla Campagna straordinaria contro il meningococco C si può controllare sul sito della Regione.