Toscana

Mini test elettorale per la Toscana

DI SIMONE PITOSSIVentitré comuni al voto per un totale di 383 mila elettori chiamati alle urne. Sarà un turno elettorale parziale. Ma tasterà il polso ai partiti. Il 26 maggio, in Toscana, saranno chiamati al voto i cittadini di tre capoluoghi di provincia: Lucca, Pistoia e Carrara (la sede provinciale è a Massa ma la città del marmo è cotitolare della Provincia). Poi ci sono due città che superano la soglia dei quindicimila abitanti: Camaiore (Lucca) e Quarrata (Pistoia). Per i tre capoluoghi e anche per queste ultime due – nel caso che nessuno dei candidati raggiunga al primo turno la maggioranza assoluta – il 9 giugno si potrebbe rendere necessario il turno di ballottaggio tra i due più votati. Per gli altri comuni invece tutto si risolverà in un solo turno: chi prenderà un voto più degli altri sarà eletto sindaco.

La sfida, soprattutto nei centri maggiori, sarà tra centrosinistra e centrodestra. Due le «partite» più incerte e interessanti. Una si gioca a Lucca dove i sondaggi danno il sindaco uscente Fazzi, candidato del centrodestra, favorito rispetto a Lazzarini del centrosinistra. L’altro incontro interessante è quello di Carrara dove il sindaco uscente Segnanini, non ricandidato dall’Ulivo, corre da solo: così potrebbe togliere voti preziosi al centrosinistra a vantaggio del candidato sostenuto dalla Casa delle libertà. Tutto deciso o quasi invece a Pistoia dove il centrosinistra dovrebbe avere partita facile contro il centrodestra che si presenta diviso.

Per quanto riguarda Camaiore dieci liste in competizione e quattro candidati a sindaco. Per il centrosinistra Riccardo Cima sostenuto da Ds, Margherita, Rc e «Per Cima Sindaco» (composta da Comunisti italiani, Verdi e lista Di Pietro). Per il centrodestra il candidato è Giampaolo Bertola, che ha il supporto di quattro liste: Forza Italia, An, Lega e «Per Camaiore» (composta da Ccd e dal movimento «Caccia e Pesca»). Infine Fabio Pezzini con «Liberi per Camaiore» e Luca Lemmetti «Uniti per il futuro di Camaiore».A Quarrata si prevede uno scontro a tre: da una parte il candidato del centrodestra Federico Gorbi (appoggiato da An, Forza Italia, Udc e Lega Nord), dall’altra Sabrina Gori sostenuta da Margherita, Ds, Comunisti italiani e da una lista civica. Terzo incomodo – soprattutto per il centrosinistra – sarà Ugo Bazzani di Rifondazione Comunista.Novità da non dimenticare: da quest’anno sarà di nuovo possibile votare in due giorni. Infatti i seggi elettorali saranno aperti la domenica dalle 8 alle 22 e il lunedì dalle 7 alle 15. LuccaI CANDIDATI• Pietro FAZZI (Casa delle libertà)• Giulio LAZZARINI (Ulivo)• Roberta BIANCHI (Rifondazione comunista)• Virginio BERTINI (lista civica)• Massimo BERTOLUCCI (Partito UmanistaIl sindaco uscente contro un ex sindaco. Il tema di fondo di queste elezioni a Lucca è in questi due personaggi. Da una parte Pietro Fazzi, attuale sindaco della Casa della libertà, che nel ’98 fu eletto battendo Antonio Rossetti del centrosinistra e Giulio Lazzarini, all’epoca sindaco uscente che correva con una lista civica dopo il siluramento da parte dell’Ulivo. Dall’altra, il 26 maggio prossimo, ci sarà di nuovo Lazzarini che il centrosinistra ha ripescato ricucendo lo «strappo» del ’98 e arruolandolo nelle proprie fila. Lazzarini – sindaco di Lucca dal ’94 al ’98 – ha una grande voglia di rivincita: infatti dopo la bocciatura del ’98 c’è stata la sconfitta subita l’anno scorso alle politiche quando nel collegio lucchese dovette cedere, per pochi voti, il posto di deputato all’avversario del centrodestra Altero Matteoli, oggi ministro dell’ambiente. Per il possibile ballottaggio del 9 giugno Lazzarini è pronto anche ad un’alleanza con Rifondazione comunista. Ipotesi non rinnegata dalla candidata a sindaco dei bertinottiani Roberta Bianchi.

Il sindaco uscente Pietro Fazzi spera di essere confermato per i quattro anni di amministrazione e per una serie di realizzazioni concrete apprezzate dai cittadini. Ma oltre che dallo sfidante Lazzarini dovrà guardarsi dal fuoriuscito Virginio Bertini, ex assessore di Fazzi, che corre da solo con una lista civica. Chiude il quadro dei candidati Massimo Bertolucci del Partito umanista.

CarraraI CANDIDATI• Lucio SEGNANINI (Per Carrara)• Giulio CONTI (Ulivo)• Giulio ANDREANI (Casa delle libertà)• Flavio PETRINI (Rif. Com.+ambientalisti)• Alberto PINCIONE (Pri)• Fabio CRISTELLI (lista civica)Sei candidati a sindaco, sostenuti da venti liste. A Carrara la battaglia sarà aspra. Anche perché la sinistra si presenta molto divisa: nel ’98 il candidato del centrosinistra Lucio Segnanini era appoggiato da un ampio schieramento che andava dai Popolari fino a Rifondazione. Oggi, però, il sindaco uscente Segnanini non è stato riconfermato dal suo partito (Ds) e corre da solo con una lista civica. E potrebbe essere il terzo incomodo tra Ulivo e Casa delle libertà. Il centrosinistra ripesca così Giulio Conti – otto anni fa si era presentato da solo con una lista civica – sostenuto da Sdi, Margherita, Ds, Di Pietro, Comunisti italiani e Verdi. Ma non da Rifondazione comunista che, insieme a un gruppo di ambientalisti, presenta il medico Flavio Pietrini.

Compatto invece il centrodestra: il candidato è Giulio Andreani (curiosità: nel ’94 era candidato nella lista dell’avversario di oggi Giulio Conti) con un passato di indipendente nelle fila della Dc. Con lui ci sono Forza Italia, Udc, An, Lega e Nuovo Psi. Nella lista di Andreani compare anche la campionessa di pallavolo Maurizia Cacciatori. Il Pri – ha scelto di correre da solo e presenta l’ex sindaco (dal ’91 al ’93) Alberto Pincione. Completa il quadro dei candidati Fabio Cristelli sostenuto da tre liste civiche, una delle quali espressione delle frazioni montane.

PistoiaI CANDIDATI• Renzo BERTI (Ulivo+Rif. comunista)• Beppino MONTALTI (Forza Italia, An, Lega)• Iole VANNUCCI (Udc)• Matteo BERTINELLI (lista civica)• Franco LORENZI (lista civica)• Samantha CANNATA (lista civica)• Vezio GAI (lista civica)Se l’Ulivo si presenta diviso a Carrara, a Pistoia ad essere in difficoltà è la Casa delle libertà. An, Forza Italia e Lega sostengono la candidatura di Beppino Montalti, repubblicano, che nel ’98 fu eletto consigliere nella lista del sindaco uscente Lido Scarpetti appoggiato dal centrosinistra. Ma l’Udc – il partito nato dalla fusione di Ccd, Cdu e Democrazia europea – ha sbattuto la porta in faccia a questo candidato «piovuto» dall’alto e ha presentato un candidato autonomo: si tratta dell’ex consigliere regionale Iole Vannucci. Anche se l’Udc ha dichiarato che in caso di ballottaggio appoggerà Montalti, la rottura nella Casa delle libertà non potrà che favorire l’Ulivo. Il centrosinistra infatti si presenta unito e compatto con tutte le forze – dalla Margherita a Di Pietro fino a Rifondazione comunista – che appoggiano il diessino Renzo Berti, indicato come il probabile successore dell’uscente Scarpetti. Nella lista «Pistoia città europea», collegata a Berti, sono insieme i socialisti democratici e la componente andreottiana di Democrazia europea che non ha accettato la scelta del fondatore Sergio D’Antoni di virare a destra.A completare il quadro altri quattro candidati che sommati ai precedenti tre fanno un totale di sette aspiranti sindaco. E così ci sono anche il giovanissimo Matteo Bertinelli (solo 19 anni), il consigliere comunale uscente Franco Lorenzi con la sua «Unione dei cittadini» (nella cui fila è candidato anche l’archimandrita ortodosso Silvano Livi), Samantha Cannata per il Movimento dei pensionati e, infine, Vezio Gai per la lista «Toscana popolo sovrano». Comuni toscani al votoPROVINCIA DI AREZZOAnghiari, Montemignaio PROVINCIA DI FIRENZEReggello, Rignano sull’Arno PROVINCIA DI GROSSETOCampagnatico, Pitigliano PROVINCIA DI LIVORNOMarciana Marina, Porto Azzurro PROVINCIA DI LUCCACamaiore, Forte dei Marmi, Lucca, Porcari PROVINCIA DI MASSA C.Carrara, Mulazzo PROVINCIA DI PISABientina, Crespina PROVINCIA DI PISTOIAPistoia, Quarrata, S. Marcello Pistoiese, Serravalle Pistoiese PROVINCIA DI SIENAChiusi, Monticiano, Sarteano