Misericordia di Prato, primo giorno «di scuola» per gli 80 giovani del servizio civile
Da oggi i ragazzi che svolgono il servizio civile presso la Misericordia di Prato faranno attività di accompagnamento di anziani, malati e disabili in 19 confraternite pratesi.

Hanno iniziato il loro impegno con la Misericordia gli ottanta giovani del servizio civile nazionale. Ieri pomeriggio, martedì 24 ottobre, nella sede operativa di via Galcianese si è tenuto il primo corso di formazione per lo svolgimento delle attività svolte dai ragazzi sul territorio pratese. Il saluto di benvenuto è stato dato loro dal Governatore dell’Arciconfraternita Laila Minelli, responsabile zonale del servizio.
Diciannove sono le Confraternita coinvolte. Il progetto «Connessione sociali» sarà svolto nelle sedi di Prato, Iolo, Capezzana, Galciana, Castelnuovo-Fontanelle, Chiesanuova, Grignano, Coiano, Mezzana e Narnali. Chi è stato assegnato nell’ambito di «Destinazione salute» farà servizio a Seano, Calenzano, Comeana, Poggio a Caiano, Capalle, Carmignano, Vaiano, Montemurlo e Vernio.
Compito degli ottanta giovani è quello di accompagnare anziani, malati e disabili in luoghi di cura, a scuola o verso ambienti di lavoro e formazione. Non si tratta solo di un trasporto da un posto a un altro, ma di un vero e proprio impegno di vicinanza nei confronti di persone che hanno bisogno di un supporto per poter svolgere la propria quotidianità. Un servizio importante, del quale beneficeranno oltre duemila cittadini.
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