Toscana

Misericordie della Toscana, inaugurata la nuova sede

“Non sarà una sede di rappresentanza –ha avvertito il presidente della Federazione regionale, Alberto Corsinovi – ma la casa di tutte le Misericordie della Toscana, punto di riferimento e luogo di incontro e confronto. Una casa che ci auguriamo sia più ‘vissuta’ possibile. Si tratta di uffici sobri ed estremamente funzionali –spiega Corsinovi- che ci consentiranno di lavorare al meglio al servizio di tutte le 310 Misericordie della nostra regione, per rappresentare le istanze di tutte e di ognuna di esse, da quelle grandi e solide a quelle piccole e periferiche.”

A benedire i nuovi locali, assieme al correttore regionale delle Misericordie, don Simone Imperiosi, è stato il vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli, guida spirituale delle Misericordie d’Italia, che ha espresso l’auspicio “che la nuova sede sia un luogo di servizio, ma prima ancora di comunione, secondo quello stile che deve caratterizzare l’azione delle Misericordie e che affonda le radici nel Vangelo”.

La sede, su 300 metri quadrati, consta di un magazzino, 5 uffici e un salone per le riunioni in cui campeggia la frase di San Paolo, “la carità non avrà mai fine”. Resta invece a Pistoia, nella sede della Misericordia in via Bonellina, la sede e la sala operativa regionale della protezione civile delle Misericordie.

Alla cerimonia hanno partecipato anche la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, gli assessori regionali Luigi Marroni e Gianni Salvadori, il presidente del Cesvot Federico Gelli, e i componenti del Consiglio nazionale delle Misericordie, con in testa il presidente nazionale Roberto Trucchi. Per l’occasione infatti la riunione del Consiglio nazionale in programma oggi si è svolta proprio nei locali della nuova sede della Toscana.

“Un territorio – ha detto la vicepresidente Saccardi– non si governa come è stato governato questo territorio, senza la rete straordinaria del volontariato di cui le Misericordie sono una dlele componenti più importanti.”

“In questi anni di tagli – ha affermato l’assessore Marroni – la Regione Toscana si è sforzata di preservare il volontariato da grandi riduzioni, e non per un atto di generosità ma come riconoscimento di quanto è strategico questo settore.”

“Le Misericordie – ha detto l’onorevole Gelli – hanno attraversato i secoli con il loro impegno: laddove è nato un bisogno le Misericordie hanno creato un servizio di assistenza e questo rappresenta il modo migliore di fare volontariato.”