Misericordie, il volontariato non si ferma. Ma in sicurezza. Corsinovi: noi siamo qua
Continua in questi giorni l'impegno dei fratelli e delle sorelle delle misericordie toscane per i trasporti di emergenza. Ma nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza

Guanti e mascherina sempre, nei casi sospetti anche tuta protettiva e occhiali. In questi giorni anche per i volontari delle misericordie che effettuano servizio di trasporto sanitario ci sono regole molto rigide.
Il personale che viaggia sulle ambulanze, che sia professionale o volontario, è attrezzato ad affrontare le varie situazioni, sempre in contatto con la centrale operativa del 118.
"Cari fratelli e sorelle - scrive il presidente delle misericordie toscane Alberto Corsinovi - adesso più di prima siamo chiamati tutti ad un impegno e ad uno sforzo ulteriore per sostenere le nostre comunità, le persone fragili, i nostri anziani, le persone sole e chi viene purtroppo colpito da covid-19".
"Non è semplice - prosegue Corsinovi - e lo sappiamo molto bene, ma noi siamo qua, in prima linea, con ognuno di voi per sostenervi in tutti i modi possibili e tutti insieme saldi nella nostra storia e nei nostri valori sapremo trovare ancora una volta la forza di continuare ad esserci. Iddio ve ne renda merito".
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