Toscana

Mondiali ciclismo in Toscana: dalla Regione 20 milioni

A fare il punto sui finanziamenti e ribadire che la Regione Toscana sta pagando con risorse proprie gli interventi sulla viabilità e sulle strutture necessari per il Mondiale – e che resteranno a beneficio collettivo al termine dell’evento – è stato il presidente Enrico Rossi, nel corso della seduta di Giunta che si è tenuta questa mattina e durante la quale è stato deliberato un nuovo contributo di 1,3 milioni di euro destinato al Comune di Firenze in vista del Mondiale di ciclismo ‘Toscana 2013′.

“Il Mondiale sarà un grande appumentamento sportivo ed una grande vetrina per la Toscana – ha detto il presidente – Irpet ha stimato che la competizione porterà un indotto ci circa 140 milioni di euro alla nostra regione. Rivendico il ruolo dell’ente che rappresento nell’organizzazione di questo importante avvenimento, che crediamo possa rappresentare un contributo alla ripresa economica. In questi giorni in tanti si gonfiano il petto, ma è solo grazie ai finanziamenti messi in campo dagli enti locali toscani e in larga parte dalla Regione Toscana che questo Mondiale potrà essere organizzato”.

La Regione Toscana presiede il Comitato istituzionale per l’organizzazione dei mondiali di ciclismo ‘Toscana 2013′. Del Comitato fanno parte, oltre alla Regione, le Province di Lucca , Pistoia, Prato e Firenze ed i Comuni di Firenze, Lucca, Pistoia, Montecatini, Fiesole e Prato.

Il programma degli interventi di adeguamento, manutenzione e messa in sicurezza dei percorsi stradali delle varie gare del mondiale e delle opere ad esso propedeutiche ha un valore complessivo di 32 milioni di euro, di cui 20 milioni tratti dal bilancio regionale. I Comuni e le Province interessate dagli interventi hanno fatto funzione di stazione appaltante e grazie alle economie ottenute con i ribassi d’asta sono stati finanziati ulteriori interventi rispetto a quelli messi in programma.

Inoltre il Comitato istituzionale ha approvato un programma di iniziative collaterali al Mondiale, organizzate dai Comuni e dalle Province e cofinanziate con risorse regionali.

Si sta inoltre lavorando, in accordo con Trenitalia ed RFI, ad un piano straordinario di servizi di trasporto pubblico su rotaia, per integrare il servizio esistente e far fronte alle necessità di mobilità dei cittadini, anche nei giorni e nelle aree in cui la competizione renderà particolarmente critici gli spostamenti su gomma.