Toscana

Monteriggioni: chi va piano va lontano… con il festival della Viandanza sulla Francigena

«I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma quello che noi siamo», scrive il grande poeta portoghese Fernando Pessoa. Proprio a partire da questa riflessione si snoderà la seconda edizione del festival; tutta l’attenzione sarà data ai viaggiatori, dai più piccoli – i bambini, i disabili, chi non ha ancora trovato il coraggio di partire – ai grandi esperti, che hanno solcato in lungo e in largo i continenti, e allo stesso tempo ai viaggi, siano passeggiate in città, gite fuori porta in bicicletta, o traversate di settimane, perché non c’è differenza tra grande e piccolo: ciò che conta è mettersi in discussione, aprire la porta di casa, andare, a prescindere dalla meta.

«Questa iniziativa si propone per la Regione come strategica, centrata com’è sulla via Francigena nella tratta toscana del sentiero che da Canterbury conduce a Roma; 440 chilometri che con un grande investimento stiamo rimettendo in grado di esprimere tutto il proprio potenziale storico e culturale – ha affermato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Crstina Scaletti presentando il programma stamani insieme ad Alberto Conte, direttore di itinerAria che ha organizzato il festival -. Puntiamo a far conoscere attraverso il fascino dei sentieri percorsi una parte meno conosciuta della nostra regione, eppure altrettanto ricca di grandi tradizioni. E farlo a piedi, o in bicicletta, comunque con lentezza, mette in rapporto diretto, personale, emozionale  il territorio con i viaggiatori che lo percorrono. Ancora una volta vogliamo coniugare cultura e turismo come un binomio virtuoso».

Il Festival della Viandanza è realizzato da itinerAria con il sostegno della Regione Toscana e di Toscana Promozione, e con il contributo del Comune di Monteriggioni, del Comune di Altopascio (per l’anteprima), della Provincia di Siena (per la realizzazione del cammino di avvicinamento da Radicofani a Monteriggioni), con la collaborazione del Movimento Lento e di molte altre associazioni, case editrici, enti operanti nel mondo del viaggio lento. Fa parte del Festival Europeo della Via Francigena, ed ha il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Unire, mai dividere: un motto imprescindibile per una rassegna unica nel suo genere.