Toscana

Mps: Pm, somme sequestrate prova operazioni illecite

Le somme (per un totale di 40 mln) sottoposte ieri a sequestro dalla Procura di Siena nell’ambito delle inchieste su Mps «costituiscono prova del commesso reato in quanto oggetto (materiale e giuridico) delle operazioni illecite condotte all’interno dell’area finanza della banca Mps, attraverso riconoscimenti illegali e paralleli veicolati nell’ambito di operazioni diversamente denominate intrattenute con collaterali, tenuto conto anche della sproporzione degli importi scudati rispetto alle entrate ufficiali degli indagati e a tutte le altre fonti di reddito a loro riconducibili».

E’ quanto si legge nei decreti di sequestro disposti ieri dalla Procura di Siena a carico dell’ex capo area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, del suo vice Alessandro Toccafondi e di altre tre persone: Fabrizio Cerasani, David Ionni e Luca Borrone. L’accusa ipotizzata dai magistrati di Siena a carico delle cinque persone è associazione a delinquere finalizzata alla truffa.