Toscana

NEVE: E’ CALDO, OPERATORI ABETONE CHIEDONO STATO CALAMITA’

Non nevica e le previsioni meteo volgono al bel tempo. Gli operatori del distretto sciistico di Abetone e Cutigliano meditano di chiedere lo stato di calamità per far fronte al tracollo economico che si profila con questa stagione in cui le condizioni meteo non consentono neppure il ricorso ai cannoni sparaneve: le temperature elevate infatti impediscono alla neve “artificiale” di attaccarsi. Gianluca Palmieri, presidente del consorzio Abetone Multipass (che riunisce i gestori degli impianti di risalita dlela zona) ha scritto al sindaco di Abetone Giuseppe Montagna sollecitandolo a riunire rappresentanti del governo, della Regione, della provincia, della Comunità montana al fine di sollecitarle a far fronte al grave stato di crisi che si va profilando. “Ai mancati incassi – sottolinea Palmieri – si aggiungono gli oneri derivanti dall’avere mantenuto inalterati i livelli occupazionali, per cui al crollo del fatturato corrisponde il permanere delle spese di gestione”.

Il distretto di Abetone medita di raggiungere intese anche coi gestori degli impianti del fronte appenninico dell’Emilia Romagna e magari dello stesso Abruzzo, per far presente una condizione di difficoltà che riguarda l’intera dorsale appenninica. Malgrado la situazione, tuttavia ad Abetone restano aperti gli impianti di risalita di Passo d’Annibale, Sprella, Pulicchio, Skilift, Pulicchio, tapis roulant, campi scuola, Selletta, Zeno 3 e Stadioslalom. Il timore è che la carenza di neve ponga a rischio la stagione agonistica con le varie gare a carattere nazionale e internazionale in programma sulle piste abetonesi. (ANSA).