Toscana

NIGER, RIBELLI TRATTENGONO QUATTRO DIRIGENTI FRANCESI

“Li consegneremo oggi stesso alla Croce Rossa. Vogliamo rassicurare le famiglie e la comunità internazionale che queste persone non sono a rischio”: lo scrivono i ribelli del Movimento nigerini per la giustizia (Mnj) sul loro sito internet, in una nota nella quale rivendicano il rapimento di quattro cittadini francesi tutti dirigenti della Cominak (Compagnie Minière d’Akouta), società mista del governo del Niger e del gigante francese Areva, che opera nei territori settentrionali del Niger in cerca di uranio. Nella nota, l’Mnj precisa di aver “trattenuto” i quattro solo per dimostrare l’inaffidabilità delle informazioni fornite dal governo (il quale aveva assicurato le imprese che non esistesse nessun rischio a operare nel nord) e per parlare direttamente con i dirigenti dell’azienda, così da spiegare le ragioni che spingono il movimento alla lotta e le popolazioni settentrionali a opporsi allo sfruttamento minerario del loro territorio. L’Mnj, movimento a maggioranza tuareg, si è sollevato in armi nel febbraio 2007 contro il presidente Mamadou Tandja, accusato di trascurare il popolo tuareg del nord nonostante gli ingenti proventi dello sfruttamento dell’uranio presente proprio nelle zone settentrionali.Misna