Toscana

OTTO MARZO: KOFI ANNAN, «LE DONNE PRENDANO IL LORO POSTO LEGITTIMO NEI PROCESSI DECISIONALI DEL MONDO»

“Non solo è giusto, ma anche necessario che le donne prendano parte ai processi decisionali in tutte le aree, con egual forza ed in numero uguale”. Lo afferma il Segretario generale dell’Onu Kofi Annan, nel messaggio per la Giornata internazionale delle donne, che quest’anno ha per tema “Il ruolo delle donne nei processi internazionali”. “La comunità internazionale – osserva Annan – ha finalmente cominciato a comprendere un principio fondamentale: le donne sono toccate tanto quanto gli uomini dalle sfide del 21° secolo, dall’economia e lo sviluppo sociale, alla pace ed alla sicurezza. Spesso, sono anche più coinvolte”.

Annan cita alcuni traguardi raggiunti riguardo alla rappresentatività delle donne in tutto il mondo: “Nel gennaio di quest’anno, la proporzione delle donne nei parlamenti nazionali ha raggiunto un nuovo massimo a livello globale. Ci sono attualmente 11 Capi di stato o di governo donne in Paesi in ogni continente. Tre Paesi – Cile, Spagna e Svezia – hanno raggiunto la parità nella rappresentanza di governo”. “Ma dobbiamo fare molto di più – aggiunge -. Il tasso di progresso complessivo è lento. Ricordiamoci che nei singoli paesi, l’aumento del numero di donne nei processi decisionali non è avvenuto da solo. Piuttosto, è spesso il risultato di iniziative istituzionali ed elettorali, come ad esempio l’adozione di obiettivi e di quote, l’impegno dei partiti politici e la mobilitazione”. “Facciamo in modo – conclude Annan – che la metà della popolazione mondiale prenda il suo posto legittimo nei processi decisionali del mondo”.Sir