Toscana

Opera La Pira, a «La Vela» giovani da tutto il mondo sulla «strada del dialogo»

Al via oggi al Villaggio «La Vela», a Castiglione della Pescaia (Gr), il Campo Internazionale dell’Opera per la Gioventù «Giorgio la Pira». Anche quest’anno sono circa cento partecipanti provenienti da tutto il mondo, giovani italiani, israeliani, palestinesi, russi, studenti provenienti da vari paesi del continente africano. Giovani cattolici, ortodossi, musulmani, ebrei. Un’esperienza improntata sull’incontro e sul dialogo – nel segno di La Pira – che prevede la condivisione di ogni momento della giornata al Villaggio: dalla spiaggia ai pasti, dalla riflessione agli incontri con relatori.

Il tema di quest’anno è «La strada del dialogo: trasmettere umanità»: il gruppo rifletterà sui temi della comunicazione sotto vari aspetti. La conoscenza di sé, l’incontro con l’altro, il ruolo dei media nella comprensione della realtà, il dialogo tra religioni.

Sabato 12 interverranno al campo Cenap Aydin (Istituto Tevere), Massimo Toschi (Regione Toscana), Gianmaria Piccinelli (Seconda Università di Napoli), in dialogo sui temi dell’identità e dell’alterità; domenica 13 un confronto sui temi dell’informazione con i giornalisti Wlodek Goldkorn (l’Espresso) e Antonello Riccelli (Telegranducato e vicepresidente UCSI).

Venerdì 18 invece a confrontarsi saranno diversi rappresentanti religiosi, per raccontare come «comunicano le religioni», al di là della propaganda, delle semplificazioni, degli stereotipi: attesi mons. Vincenzo Paglia, Izzedin Elzir, Joseph Levi e Fra Matteo Brena16 agosto il vescovo emerito di Fiesole, Luciano Giovannetti.

Un’esperienza, quella del Campo Internazionale, che prosegue ormai da 25 anni e viene riproposta con costanza nel tempo con un’attenzione particolare all’evoluzione delle grandi tematiche sociali e politiche a livello mondiale, senza però mai perdere il suo punto focale nell’educazione integrale della persona, nelle proprie specificità individuali e culturali. Dal confronto tra le Chiese ai conflitti nel Mediterraneo, la proposta dell’Opera «La Pira» anche quest’anno permetterà ai giovani di vivere in prima persona un’esperienza di pace ed amicizia, sperimentando nella vita di campo la bellezza di «costruire di ponti».